IL DONO DI RICEVERE, SENTIRE E GUARIRE: i guaritori filippini

The dissertation aims to introduce the culture of albularyo in the Philippines, ancient healers who practice the art of healing through the use of medicinal herbs. In the first chapter, it explores medical anthropology, focusing on biomedicine and Western medicine, as well as the concept of health and disease. The mind-body connection is also examined in depth. In the second chapter, folk medicine and the role of traditional healers are analyzed, with particular attention to the gift and medicinal plants. The importance of faith and herbs in traditional healing is discussed, as well as the extensive knowledge of healers regarding the healing properties of plants. In the third chapter, an interview is presented with a healer named Ate Josie to delve into her healing practice and beliefs. Additionally, the practices of Filipino albularyo are compared with those of an Italian healer named Fabrizio, highlighting the differences in approach. It is emphasized that faith plays a significant role in traditional healing practices, but the knowledge and experience of albularyo are equally important. Finally, it is concluded that every individual has the right to choose what they believe in for their own healing, and that traditional practices offer an alternative or complement to modern medicine.

La dissertazione si propone di far conoscere la cultura degli albularyo nelle Filippine, antichi guaritori che praticano l'arte della guarigione tramite l'utilizzo di erbe medicinali. Nel primo capitolo, viene esplorata l'antropologia medica, concentrandosi sulla biomedicina e la medicina occidentale, nonché sulla concezione di salute e malattia. Viene approfondita anche la connessione mente-corpo. Nel secondo capitolo, viene analizzata la medicina popolare e il ruolo dei guaritori tradizionali, con particolare attenzione al dono e alle piante medicinali. Si discute dell'importanza della fede e delle erbe nella guarigione tradizionale e della vasta conoscenza dei guaritori sulle proprietà curative delle piante. Nel terzo capitolo, viene presentata un'intervista condotta con una guaritrice chiamata Ate Josie, per approfondire la sua pratica di guarigione e le sue convinzioni. Inoltre, vengono confrontate le pratiche degli albularyo filippini con quelle di un guaritore italiano di nome Fabrizio, evidenziando le differenze di approccio. Si sottolinea che la fede gioca un ruolo significativo nelle pratiche di guarigione tradizionale, ma che la conoscenza e l'esperienza degli albularyo sono altrettanto importanti. Infine, si conclude che ogni individuo ha il diritto di scegliere ciò in cui crede per la propria guarigione, e che le pratiche tradizionali offrono un'alternativa o un complemento alla medicina moderna.