Il lavoro si concentra sulla traduzione dei primi due atti dell'opera Los amantes de Teruel di Hartzenbusch. Per capire meglio l'opera, era indispensabile prima di tutto studiare ed analizzare l'autore. Per questo si è partiti approfondendo la vita lavorativa e privata di Hartzebusch. È stato indispensabile anche analizzare il movimento letterario in cui è stato scritto il testo: il Romanticismo; questo ha permesso di esaminare come il contesto culturale ha influenzato l'autore nel suo lavoro. È stato ovviamente necessario approfondire anche l'opera Los amantes de Teruel, trattando la trama, proseguendo poi con un'attenta analisi delle differenze tra le varie edizioni. Un paragrafo sicuramente utile ed interessante, è stato quello relativo ai riferimenti storici al testo. Hartzenbusch per scrivere la sua opera, trae ispirazione da una leggenda appartenente alla tradizione popolare spagnola. Tale leggenda ha dei riferimenti storici, per esempio: il ritrovamento delle mummie che dovrebbero essere i due amanti e la presenza di un tale Marcilla nella battaglia de las Navas de Tolosa (battaglia che tra l'altro anche Hartzenbusch stesso riporta nella sua opera). Dopo aver analizzato i personaggi, si è passati allo studio delle teorie della traduzione intesa come disciplina. Questo capitolo è sicuramente stato illuminante. Sono state inserite teorie elaborate da studiosi del calibro di Peter Newmark, Amparo Hurtado Albir e Lucía Molina. Gli studi di queste ultime due esperte, sono state forse quelle che più hanno influenzato il lavoro. Le teorie di Lucía Molina, per esempio, sono state di fondamentale importanza nella traduzione dei culturemi presenti nell'opera di Hartzenbusch. In ultimo sono state analizzate tutte le difficoltà e le parti interessanti riscontrate durante il processo di traduzione: le riflessioni lessicali, i culturemi, come accennato precedentemente, i toponimi e gli antroponimi, le espressioni religiose, ecc. Sono stati riportati gli esempi più significativi ed è stato spiegato come e perché si è preferito agire al riguardo. Fin dall'inizio, l'intento è sempre stato quello di capire prima di tutto come approcciarsi alla traduzione, per concentrarsi poi sul principio di finalità della traduzione stessa, così da poter arrivare ad un destinatario nel modo più corretto possibile. Approcciarsi ad una traduzione di un testo teatrale di questo periodo è stato sicuramente emozionante: confrontarsi con dei termini ormai in disuso e cercare di trovare quelli che meglio comunicassero, non solamente la precisa sfumatura di significato che Hartzenbusch voleva trasmettere, ma che rispettassero più di tutti i riferimenti storici e geografici presenti nel testo.
LOS AMANTES DE TERUEL PROPOSTA DI TRADUZIONE DEI PRIMI DUE ATTI DELL'OPERA DI J. E. HARTZENBUSCH
VIOLANTE, ARIANNA
2019/2020
Abstract
Il lavoro si concentra sulla traduzione dei primi due atti dell'opera Los amantes de Teruel di Hartzenbusch. Per capire meglio l'opera, era indispensabile prima di tutto studiare ed analizzare l'autore. Per questo si è partiti approfondendo la vita lavorativa e privata di Hartzebusch. È stato indispensabile anche analizzare il movimento letterario in cui è stato scritto il testo: il Romanticismo; questo ha permesso di esaminare come il contesto culturale ha influenzato l'autore nel suo lavoro. È stato ovviamente necessario approfondire anche l'opera Los amantes de Teruel, trattando la trama, proseguendo poi con un'attenta analisi delle differenze tra le varie edizioni. Un paragrafo sicuramente utile ed interessante, è stato quello relativo ai riferimenti storici al testo. Hartzenbusch per scrivere la sua opera, trae ispirazione da una leggenda appartenente alla tradizione popolare spagnola. Tale leggenda ha dei riferimenti storici, per esempio: il ritrovamento delle mummie che dovrebbero essere i due amanti e la presenza di un tale Marcilla nella battaglia de las Navas de Tolosa (battaglia che tra l'altro anche Hartzenbusch stesso riporta nella sua opera). Dopo aver analizzato i personaggi, si è passati allo studio delle teorie della traduzione intesa come disciplina. Questo capitolo è sicuramente stato illuminante. Sono state inserite teorie elaborate da studiosi del calibro di Peter Newmark, Amparo Hurtado Albir e Lucía Molina. Gli studi di queste ultime due esperte, sono state forse quelle che più hanno influenzato il lavoro. Le teorie di Lucía Molina, per esempio, sono state di fondamentale importanza nella traduzione dei culturemi presenti nell'opera di Hartzenbusch. In ultimo sono state analizzate tutte le difficoltà e le parti interessanti riscontrate durante il processo di traduzione: le riflessioni lessicali, i culturemi, come accennato precedentemente, i toponimi e gli antroponimi, le espressioni religiose, ecc. Sono stati riportati gli esempi più significativi ed è stato spiegato come e perché si è preferito agire al riguardo. Fin dall'inizio, l'intento è sempre stato quello di capire prima di tutto come approcciarsi alla traduzione, per concentrarsi poi sul principio di finalità della traduzione stessa, così da poter arrivare ad un destinatario nel modo più corretto possibile. Approcciarsi ad una traduzione di un testo teatrale di questo periodo è stato sicuramente emozionante: confrontarsi con dei termini ormai in disuso e cercare di trovare quelli che meglio comunicassero, non solamente la precisa sfumatura di significato che Hartzenbusch voleva trasmettere, ma che rispettassero più di tutti i riferimenti storici e geografici presenti nel testo.File | Dimensione | Formato | |
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