La relazione di laurea tratta l'argomento della Cultural Intelligence, ovvero di quella disciplina dell'Intelligence che approfondisce lo studio della cultura delle popolazioni che vivono nelle Aree di Operazioni, e di conseguenza lo studio degli effetti che la presenza militare procura alle popolazioni e della reazione delle popolazioni alla presenza militare stessa. Dopo una corposa introduzione, che vedrà una spiegazione dell'Intelligence e delle varie discipline che ne fanno parte, il Capitolo I tratterà la differenza cognitiva tra il pensiero orientale e quello occidentale. A partire dai Greci e dai Cinesi, come conseguenza di una serie di fattori, i pensieri orientale e occidentale si sono sviluppati in modo diametralmente opposto, e opposte sono quindi le visioni dei pensatori riguardo il futuro delle civiltà. Solo dopo aver compreso l'importanza e il ruolo chiave della cultura e delle diverse visioni della realtà che ne conseguono ci si può rendere conto della necessità di studiare le popolazioni che abitano le Aree di Operazioni, per comprendere l'impatto che la presenza delle truppe può avere su di loro, ma soprattutto per comprendere quale potrebbe essere la loro risposta alla presenza delle forze. Nella trattazione verrà inoltre illustrata la dottrina americana dedicata all'argomento, e la dottrina italiana, che introduce l'argomento senza mai approfondirlo. La conclusione, infine, consiste in un confronto tra le visioni della Cultural Intelligence da parte dell'Esercito Italiano, dello U.S. Army e del British Army.

CULTURAL INTELLIGENCE: CONFRONTO TRA IL PENSIERO ORIENTALE E QUELLO OCCIDENTALE.

CALANDRIELLO, SIMONE
2019/2020

Abstract

La relazione di laurea tratta l'argomento della Cultural Intelligence, ovvero di quella disciplina dell'Intelligence che approfondisce lo studio della cultura delle popolazioni che vivono nelle Aree di Operazioni, e di conseguenza lo studio degli effetti che la presenza militare procura alle popolazioni e della reazione delle popolazioni alla presenza militare stessa. Dopo una corposa introduzione, che vedrà una spiegazione dell'Intelligence e delle varie discipline che ne fanno parte, il Capitolo I tratterà la differenza cognitiva tra il pensiero orientale e quello occidentale. A partire dai Greci e dai Cinesi, come conseguenza di una serie di fattori, i pensieri orientale e occidentale si sono sviluppati in modo diametralmente opposto, e opposte sono quindi le visioni dei pensatori riguardo il futuro delle civiltà. Solo dopo aver compreso l'importanza e il ruolo chiave della cultura e delle diverse visioni della realtà che ne conseguono ci si può rendere conto della necessità di studiare le popolazioni che abitano le Aree di Operazioni, per comprendere l'impatto che la presenza delle truppe può avere su di loro, ma soprattutto per comprendere quale potrebbe essere la loro risposta alla presenza delle forze. Nella trattazione verrà inoltre illustrata la dottrina americana dedicata all'argomento, e la dottrina italiana, che introduce l'argomento senza mai approfondirlo. La conclusione, infine, consiste in un confronto tra le visioni della Cultural Intelligence da parte dell'Esercito Italiano, dello U.S. Army e del British Army.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/101529