Nell'elaborato è stato affrontato il tema del crowdfunding, analizzando ogni sua variante ed i loro rispettivi punti caratteristici, determinandone ed analizzandone la sua conformità alla Sharia, legge della religione islamica. Nella parte iniziale si sono analizzati uno ad uno i diversi modelli di crowdfunding, partendo da quelli classici (reward, donation, equity, lending, royalty, civic) per finire con quelli di nuova concezione (Invoice trading, Real Estate, Ricorrente, Energetico) i quali, come osservato nella tesi, sono tutti riconducibili ai modelli classici. Per poter definire una possibile conformità di questo fenomeno alla Sharia, è stata esaminata la finanza islamica. Un modello di finanza alternativa a quella occidentale, nata dalla necessità di rendere conforme la finanza moderna, e tutte le relative innovazioni tecnologiche, ai dettami della Sharia. Si tratta di una finanza basata su regole rigide e che segue cinque pilastri sui quali si poggia l'intero modello: Ribā, Gharār, Maysir, Halāl e Harām, Zakāt. Attorno ad essi, i giuristi islamici hanno creato dei contratti in modo tale da rendere possibile l'attività economica nei paesi musulmani. Contratti che sono stati usati anche nel crowdfunding in modo tale da renderlo conforme alla sharia. Alcuni di essi sono: Mudarabah, Istisna, Qard-Hasan per citarne alcuni. Il crowdfunding, però, ha vissuto un periodo di cambiamento e di innovazione grazie alle nuove tecnologie quali la blockchain e le criptovalute. Sono cosi nate delle nuove forme di crowdfunding quali le Initial Coin Offering (ICO) e l'Equity Token Offering (ETO). Metodi di raccolta di fondi tramite la folla proprio come il crowdfunding, ma con l'utilizzo della blockchain. Relativamente alle ICO ed alle ETO, si è esaminato un caso di successo, Neufund. Una piattaforma tedesca che sta rivoluzionando il modo di fare crowdfunding tramite la tecnologia blockchain. Anche per questi innovativi fenomeni, dopo attente analisi, si è giunti alla conclusione che siano conformi alla sharia, in quanto, con le dovute modifiche, risultano rispettare i dettami del Corano.
Il crowdfunding conforme alla Sharia
SIGNORI, FRANCO AGUSTIN
2018/2019
Abstract
Nell'elaborato è stato affrontato il tema del crowdfunding, analizzando ogni sua variante ed i loro rispettivi punti caratteristici, determinandone ed analizzandone la sua conformità alla Sharia, legge della religione islamica. Nella parte iniziale si sono analizzati uno ad uno i diversi modelli di crowdfunding, partendo da quelli classici (reward, donation, equity, lending, royalty, civic) per finire con quelli di nuova concezione (Invoice trading, Real Estate, Ricorrente, Energetico) i quali, come osservato nella tesi, sono tutti riconducibili ai modelli classici. Per poter definire una possibile conformità di questo fenomeno alla Sharia, è stata esaminata la finanza islamica. Un modello di finanza alternativa a quella occidentale, nata dalla necessità di rendere conforme la finanza moderna, e tutte le relative innovazioni tecnologiche, ai dettami della Sharia. Si tratta di una finanza basata su regole rigide e che segue cinque pilastri sui quali si poggia l'intero modello: Ribā, Gharār, Maysir, Halāl e Harām, Zakāt. Attorno ad essi, i giuristi islamici hanno creato dei contratti in modo tale da rendere possibile l'attività economica nei paesi musulmani. Contratti che sono stati usati anche nel crowdfunding in modo tale da renderlo conforme alla sharia. Alcuni di essi sono: Mudarabah, Istisna, Qard-Hasan per citarne alcuni. Il crowdfunding, però, ha vissuto un periodo di cambiamento e di innovazione grazie alle nuove tecnologie quali la blockchain e le criptovalute. Sono cosi nate delle nuove forme di crowdfunding quali le Initial Coin Offering (ICO) e l'Equity Token Offering (ETO). Metodi di raccolta di fondi tramite la folla proprio come il crowdfunding, ma con l'utilizzo della blockchain. Relativamente alle ICO ed alle ETO, si è esaminato un caso di successo, Neufund. Una piattaforma tedesca che sta rivoluzionando il modo di fare crowdfunding tramite la tecnologia blockchain. Anche per questi innovativi fenomeni, dopo attente analisi, si è giunti alla conclusione che siano conformi alla sharia, in quanto, con le dovute modifiche, risultano rispettare i dettami del Corano.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/101443