Il seguente elaborato si pone l'obiettivo di progettare un bastone intelligente dotato di tecnologia incorporata, in grado di fornire un sostegno alle persone portatrici di disabilità visive, con particolare attenzione alle azioni quotidiane svolte nel proprio ambiente domestico, quali il riconoscimento e l'immagazzinamento di indumenti, alimenti e farmaci, la gestione dell'impianto di riscaldamento della propria abitazione, del robot per le pulizie e l'individuazione di aree specifiche. Il dispositivo sarà fruibile tramite l'utilizzo di una interfaccia vocale attraverso la quale l'utente potrà accedere a tutte le funzionalità dello stesso e riceverne in uscita i feedback tattili e sonori, nonché luminosi (per i soggetti portatori di ipovedenze lievi). Il primo capitolo tratta la classificazione ed il riconoscimento delle disabilità visive, prendendo in considerazione sia quelle più lievi che quelle che più gravi in modo tale da poter fornire un'ampia visione sulle limitazioni da esse causate. Il secondo capitolo si focalizza sulla tematica dell'accessibilità, ponendo l'attenzione sull'abbattimento delle barriere architettoniche e percettive. Il terzo capitolo pone il focus sulla tecnologia odierna e su come la stessa possa favorire l'inclusione dei soggetti disabili, con particolare attenzione all'applicazione anche nelle moderne città intelligenti. Sono state oggetto di analisi tutte le normative che definiscono le modalità di accesso agli strumenti informatici e le linee guida o raccomandazioni standard, realizzate attraverso una collaborazione a livello mondiale in grado di suggerire le strategie migliori in termini di progettazione per aumentare il livello di accessibilità. Segue il quarto capitolo, nel quale sono state analizzate alcune soluzioni di progetti simili a quello che si intende realizzare in modo tale da considerare e ricoprire i principali requisiti degli utenti, conoscere le tecnologie odierne disponibili per la base progettuale e formulare gli obiettivi di base che si dovranno raggiungere. Il quinto capitolo illustra un'analisi sul campo mediante questionari e interviste a soggetti colpiti direttamente da patologie legate alla visione per poter delineare alcuni profili degli utenti che rappresentino i loro bisogni, comportamenti, interessi ed esigenze, per comprendere il grado di alfabetizzazione informatica e la capacità di utilizzo dei dispositivi di ultima generazione. Nel sesto capitolo la definizione delle personas consente di delineare le caratteristiche degli utenti che potrebbero utilizzare un dispositivo o un servizio evidenziando le loro necessità. Il settimo capitolo, conclusivo, contiene le fasi di progettazione dell'oggetto, (compresa quella grafica), in base all'analisi dell'ambiente in cui esso dovrà operare, degli agenti necessari rivolti all'interazione all'interno dello stesso, nonché la prototipazione di un interfaccia conversazionale in grado di comprendere il linguaggio naturale dell'essere umano. Sarà doveroso, in futuro, preventivare una formazione continua all'utilizzo degli strumenti assistivi ,fin dalle scuole elementari, cercando di stare al passo in una società caratterizzata da piccoli e continui cambiamenti evolutivi sul fronte tecnologico cercando di arginare problematiche quali l'aspetto economico delle tecnologie assistive, la mancanza di infrastrutture dedicate in alcune aree e di normative che garantiscano precise linee guida in termini di sicurezza.
Freeve, progettazione di un bastone intelligente come ausilio alla mobilità per soggetti affetti da patologie di disabilità visive.
CANTONI, LUCA
2019/2020
Abstract
Il seguente elaborato si pone l'obiettivo di progettare un bastone intelligente dotato di tecnologia incorporata, in grado di fornire un sostegno alle persone portatrici di disabilità visive, con particolare attenzione alle azioni quotidiane svolte nel proprio ambiente domestico, quali il riconoscimento e l'immagazzinamento di indumenti, alimenti e farmaci, la gestione dell'impianto di riscaldamento della propria abitazione, del robot per le pulizie e l'individuazione di aree specifiche. Il dispositivo sarà fruibile tramite l'utilizzo di una interfaccia vocale attraverso la quale l'utente potrà accedere a tutte le funzionalità dello stesso e riceverne in uscita i feedback tattili e sonori, nonché luminosi (per i soggetti portatori di ipovedenze lievi). Il primo capitolo tratta la classificazione ed il riconoscimento delle disabilità visive, prendendo in considerazione sia quelle più lievi che quelle che più gravi in modo tale da poter fornire un'ampia visione sulle limitazioni da esse causate. Il secondo capitolo si focalizza sulla tematica dell'accessibilità, ponendo l'attenzione sull'abbattimento delle barriere architettoniche e percettive. Il terzo capitolo pone il focus sulla tecnologia odierna e su come la stessa possa favorire l'inclusione dei soggetti disabili, con particolare attenzione all'applicazione anche nelle moderne città intelligenti. Sono state oggetto di analisi tutte le normative che definiscono le modalità di accesso agli strumenti informatici e le linee guida o raccomandazioni standard, realizzate attraverso una collaborazione a livello mondiale in grado di suggerire le strategie migliori in termini di progettazione per aumentare il livello di accessibilità. Segue il quarto capitolo, nel quale sono state analizzate alcune soluzioni di progetti simili a quello che si intende realizzare in modo tale da considerare e ricoprire i principali requisiti degli utenti, conoscere le tecnologie odierne disponibili per la base progettuale e formulare gli obiettivi di base che si dovranno raggiungere. Il quinto capitolo illustra un'analisi sul campo mediante questionari e interviste a soggetti colpiti direttamente da patologie legate alla visione per poter delineare alcuni profili degli utenti che rappresentino i loro bisogni, comportamenti, interessi ed esigenze, per comprendere il grado di alfabetizzazione informatica e la capacità di utilizzo dei dispositivi di ultima generazione. Nel sesto capitolo la definizione delle personas consente di delineare le caratteristiche degli utenti che potrebbero utilizzare un dispositivo o un servizio evidenziando le loro necessità. Il settimo capitolo, conclusivo, contiene le fasi di progettazione dell'oggetto, (compresa quella grafica), in base all'analisi dell'ambiente in cui esso dovrà operare, degli agenti necessari rivolti all'interazione all'interno dello stesso, nonché la prototipazione di un interfaccia conversazionale in grado di comprendere il linguaggio naturale dell'essere umano. Sarà doveroso, in futuro, preventivare una formazione continua all'utilizzo degli strumenti assistivi ,fin dalle scuole elementari, cercando di stare al passo in una società caratterizzata da piccoli e continui cambiamenti evolutivi sul fronte tecnologico cercando di arginare problematiche quali l'aspetto economico delle tecnologie assistive, la mancanza di infrastrutture dedicate in alcune aree e di normative che garantiscano precise linee guida in termini di sicurezza.File | Dimensione | Formato | |
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