Il tema sul quale ho deciso di lavorare e sperimentare fa riferimento alla sostenibilità e più precisamente all'educazione alimentare sostenibile legata all'educazione alla solidarietà internazionale seguendo una delle tematiche principali dell'Expo che si riassume nell'equazione cibo sostenibile = mondo equo. Il punto di inizio è il progetto REDDSO da cui sono partita per coinvolgere i bambini e insieme riflettere sui principi dell'alimentazione sostenibile, collegando questa tipologia di educazione con quella alla solidarietà mondiale, come a dire che attraverso le nostre scelte alimentari possiamo avere un'attenzione particolare per ciò che accade nel resto del mondo e smettere di essere responsabili di ingiustizie internazionali. Nella mia tesi ho iniziato con un'introduzione all'intera tematica che ripercorre le tappe fondamentali della sostenibilità e le sue componenti principali per poi arrivare a definire il concetto di sostenibilità alimentare. Proseguendo, mi sono concentrata sugli alimenti dei quali ci nutriamo, scoprendo che quelli di cui la piramide alimentare consiglia un consumo moderato, sono anche gli stessi che fanno male al pianeta perché richiedono un uso eccessivo di risorse nelle loro fasi di produzione ed hanno pertanto un forte impatto sull'ambiente. Nel secondo capitolo ho cercato di creare un collegamento che pensavo utile tra la parte iniziale generale riguardante la sostenibilità alimentare e quella descritta nel terzo capitolo facente riferimento all'educazione alla solidarietà internazionale. Mi sono quindi soffermata sull'analisi della distribuzione delle ricchezze nel mondo e sui concetti di diritto all'alimentazione e di sicurezza alimentare che sottolineano entrambi l'importanza di dare l'opportunità a tutti gli individui di vivere dignitosamente attraverso un'alimentazione adeguata. Nel terzo capitolo mi sono focalizzata sui concetti di educazione, sostenibilità e solidarietà, sottolineando in modo particolare il ruolo della geografia e della scuola all'interno dell'educazione sostenibile e dell'educazione alla solidarietà internazionale. Nella parte finale, mi sono invece concentrata sui termini di collaborazione e di cooperazione come strumenti attraverso cui arrivare alla solidarietà e alla giustizia nel mondo. Nella parte finale ho invece descritto la mia sperimentazione all'interno della scuola definendo il contesto nel quale ho operato, gli obiettivi e le modalità di valutazione e riportando l'intervento progettato suddiviso nelle diverse attività pianificate accompagnate dai traguardi previsti. Le ultime righe sono dedicate alle conclusioni e alle riflessioni su quello che è stato tutto il percorso.
EDUCARE ALLA SOSTENIBILITA' E ALLA SOLIDARIETA' NEL MONDO ATTRAVERSO L'ALIMENTAZIONE: UN PERCORSO NELLA SCUOLA PRIMARIA
GRISERI, LUCIA MARIANTONIETTA
2014/2015
Abstract
Il tema sul quale ho deciso di lavorare e sperimentare fa riferimento alla sostenibilità e più precisamente all'educazione alimentare sostenibile legata all'educazione alla solidarietà internazionale seguendo una delle tematiche principali dell'Expo che si riassume nell'equazione cibo sostenibile = mondo equo. Il punto di inizio è il progetto REDDSO da cui sono partita per coinvolgere i bambini e insieme riflettere sui principi dell'alimentazione sostenibile, collegando questa tipologia di educazione con quella alla solidarietà mondiale, come a dire che attraverso le nostre scelte alimentari possiamo avere un'attenzione particolare per ciò che accade nel resto del mondo e smettere di essere responsabili di ingiustizie internazionali. Nella mia tesi ho iniziato con un'introduzione all'intera tematica che ripercorre le tappe fondamentali della sostenibilità e le sue componenti principali per poi arrivare a definire il concetto di sostenibilità alimentare. Proseguendo, mi sono concentrata sugli alimenti dei quali ci nutriamo, scoprendo che quelli di cui la piramide alimentare consiglia un consumo moderato, sono anche gli stessi che fanno male al pianeta perché richiedono un uso eccessivo di risorse nelle loro fasi di produzione ed hanno pertanto un forte impatto sull'ambiente. Nel secondo capitolo ho cercato di creare un collegamento che pensavo utile tra la parte iniziale generale riguardante la sostenibilità alimentare e quella descritta nel terzo capitolo facente riferimento all'educazione alla solidarietà internazionale. Mi sono quindi soffermata sull'analisi della distribuzione delle ricchezze nel mondo e sui concetti di diritto all'alimentazione e di sicurezza alimentare che sottolineano entrambi l'importanza di dare l'opportunità a tutti gli individui di vivere dignitosamente attraverso un'alimentazione adeguata. Nel terzo capitolo mi sono focalizzata sui concetti di educazione, sostenibilità e solidarietà, sottolineando in modo particolare il ruolo della geografia e della scuola all'interno dell'educazione sostenibile e dell'educazione alla solidarietà internazionale. Nella parte finale, mi sono invece concentrata sui termini di collaborazione e di cooperazione come strumenti attraverso cui arrivare alla solidarietà e alla giustizia nel mondo. Nella parte finale ho invece descritto la mia sperimentazione all'interno della scuola definendo il contesto nel quale ho operato, gli obiettivi e le modalità di valutazione e riportando l'intervento progettato suddiviso nelle diverse attività pianificate accompagnate dai traguardi previsti. Le ultime righe sono dedicate alle conclusioni e alle riflessioni su quello che è stato tutto il percorso.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/10120