La parabola delle dimensione eroica: il contesto italiano dal Risorgimento all'età post-bipolare

The aim of the thesis is to research, in the essential traits, certain aspects of the complex heroic phenomenon. In particular, the purpose is to define the heroic parabola, in a time horizon from the Risorgimento to the contemporaneity, researching the process that led from the predominance of the heroic paradigm to the rise of post-heroism in the western societies, in Europe, but mainly in the Italian context. Heroism has always played a fundamental role in human societies, most of all in the military sphere, deeply steeped in the logics and rhetorics of heroism. The heroic paradigm has always shown a great capability to lead men to war, until the extreme sacrifice, by giving sense and significance to death. It contributes to legitimate the war phenomenon, making possible its perpetuation and its myth. The reproposal of the traditional heroic rhetorics has encountered some obstacles after World War II: the reality of war had frustrated every attempt to mythification in an heroic perspective. From the 1945 caesura have taken place the political, social and cultural conditions for the affirmation of post-heroism. Western societies have shown an increasing rejection of death and war, undermining the basis of heroic paradigm, between problems, contradictions, hypocrisies and paradoxes. Although, heroism couldn't leave the military world, in which is deeply rooted.

La tesi si propone di affrontare, nei tratti essenziali, alcuni aspetti del complesso fenomeno eroico. In particolare, l'obiettivo è delineare una parabola dell'eroismo, in un orizzonte temporale che va dal Risorgimento alla contemporaneità, indagando il processo che ha portato dalla predominanza del paradigma eroico all'emergere del post-eroismo nella società occidentale, europea, ma riservando particolare attenzione al contesto italiano. L'eroismo ha sempre ricoperto un ruolo fondamentale nelle società umane, in particolare nella sfera militare, profondamente intrisa delle logiche e delle retoriche eroiche. Il paradigma eroico si è dimostrato capace di condurre gli uomini in guerra fino all'estremo sacrificio, conferendo senso e significato alla morte. Esso contribuisce così alla legittimazione del fenomeno bellico, rendendone possibile la sua perpetuazione e la creazione del suo mito. La riproposizione delle tradizionali retoriche eroiche ha incontrato però degli ostacoli dopo la Seconda guerra mondiale: la realtà della guerra aveva reso vano ogni tentativo di mitizzazione in chiave eroica. Dalla cesura del 1945 si sono realizzate le condizioni politiche, sociali e culturali per l'affermazione del post-eroismo. Le società occidentali, sempre più demarzializzate, hanno iniziato ad ostentare un rifiuto della morte e della guerra, minando le fondamenta del paradigma eroico tra criticità, contraddizioni, ipocrisie e paradossi. Nonostante ciò, però, l'eroismo non può abbandonare il mondo militare, che in esso affonda le sue profonde radici.