La provocatio ad populum: la nascita delle garanzie nel processo criminale romano

The paper focuses on the evolution of the Romanistic institution of the provocatio ad populum during the three main epochs of Roman history: monarchy, republic and principality, from which it is divided into three chapters. In the first part, the graceful nature of the institute was taken into consideration, as a faculty granted discretionarily by the sovereign at the request of the offender. As far as the republican era is concerned, a fundamental role was played by the records of the record, Tito Livio in particular, and by the work 'Leges Valeriae de provocatione' by Prof. Elena Tassi Scadone, which focus on the legislative recognition of the right to provoke the people, recognized by Roman citizens. In conclusion, the section dedicated to the Principality focuses on the Augustan procedural reforms and their impact on the institution in question, which returns to be discretionarily granted by the princeps, changing its name in appellatio ad caesarem.

L'elaborato si focalizza sull'evoluzione dell'istituto romanistico della provocatio ad populum nel corso delle tre principali epoche della storia romana: monarchia, repubblica e principato, da cui la suddivisione in tre Capitoli. Nella prima parte si è presa in considerazione la natura graziosa dell'istituto, quale facoltà concessa discrezionalmente dal sovrano su richiesta del reo. Per quanto concerne l'epoca repubblicana, un ruolo fondamentale è stato ricoperto dalle testimonianze dell'annalistica, Tito Livio in particolare, e dall'opera 'Leges Valeriae de provocatione' della Prof.ssa Elena Tassi Scadone, che si concentrano sul riconoscimento legislativo del diritto di provocare al popolo, riconosciuto ai cittadini romani. In conclusione, la sezione dedicata al Principato si concentra sulle riforme processuali augustee e sul loro impatto sull'istituto in esame, che ritorna ad essere discrezionalmente concesso dal princeps, modificando la propria denominazione in appellatio ad caesarem.