Alejandro Jodorowsky: analisi semiotica e biografica dei film La danza de la realidad e Poesia sin fin

The research is focused on two movies entitled La danza de la realidad (2013) and Poesia sin Fin (2016), both produced by the chilean director Alejandro Jodorowsky. In these two films the author describes his childhood and his teenage years with a new and wise awareness. He uses a surrelistic gaze and he explores topics such as theatre, poetry, tarots to explain his extravagant point of view. In his film Jodorowsky mystifies his own life, so it is very difficult to retrace an exact biography of his existence. For this reason, the aim of my research is to reconstruct the director's life, integrating his vision without being eluded by his lack of clarity. To do so my research will rely on the rigorous and schematic investigation conducted by Diego Moldes Gonzalez in his book Alejandro Jodorowsky (2012). Nowadays human beings need answers on different metaphysical questions and need to find their own spirituality. In order to do so Jodorowsky explores concepts such as love, doubt, hope, desire, expectation, joy and wisdom. He believes that no one consciously wants to hurt an other person and that even our bad actions are consequences of previous abuses. Even deeper, Jodorowsky analyses the concept of forgiveness. He believes that is necessary to start forgiving since birth. Also civilization and history must be forgivened. Until we don't, we won't be free. If we do not forgive those who have harmed us, we will always be their prisoners and we won't be able to fly into heaven, towards inner peace. Instead pain doesn't lead us anywhere. ​

La ricerca si concentra su due film intitolati La danza de la realidad (2013) e Poesia sin fin (2016), entrambi prodotti dal regista cileno Alejandro Jodorowsky. In questi due film l'autore descrive la sua infanzia e adolescenza attraverso una nuova e saggia consapevolezza. Egli utilizza uno sguardo surrealistico ed esplora temi quali il teatro, la poesia, i tarocchi per spiegare il suo stravagante punto di vista. Nei suoi film Jodorowsky mistifica la sua vita, quindi è davvero difficile per ritracciare un'esatta biografia della sua esistenza. Per questo motivo, l'obiettivo della mia ricerca è di ricostruire la vita del regista, integrando la sua visione senza esserne dalla sua mancanza di chiarezza. Per fare questo la mia ricerca si baserà sulla rigorosa e schematica investigazione condotta da Diego Moldes Gonzalez nel libro Alejandro Jodorowsky (2012). Oggigiorno gli esseri umani hanno bisogno di risposte su diverse questioni metafisiche e hanno bisogno di trovare la propria spiritualità. Per fare ciò Jodorowsky esplora diversi concetti quali l'amore, il dubbio, la speranza, il desiderio, l'aspettativa, la gioia e la saggezza. Egli crede che nessuno consciamente voglia ferire le altre persone e che anche le nostre azioni sono conseguenze di abusi precedenti. Ancora più in profondità Jodorowsky analizza il concetto di perdono. Egli crede che sia necessario iniziare a perdonare dalla nostra nascita o anche prima. Anche la civiltà e la storia deve essere perdonata. Fino a quando non lo facciamo, non saremo liberi. Se non perdoniamo coloro che ci hanno fatto del male, saremo sempre i loro prigionieri e non saremo in grado di volare in cielo, verso la pace interiore. Invece il dolore non ci porta da nessuna parte. ​