The work begins with an internship report carried out in the period between September and October 2019 at the Massola Agricultural Company in which a series of activities were carried out, from the feeding and organization of the herd to the updating of the bovine registry. The most frequent and fundamental task was the management of heat detection equipment, in which the data obtained were monitored in order to identify the best time to carry out artificial insemination. In the second part of the manuscript, however, the issues related to changes in the reproductive physiology of the dairy cow that occur due to high production are discussed. The main obstacles to heat recognition depend today on the presence of anovulatory cows and silent ovulations and on the attenuation of the duration of estrus and its secondary manifestations due to a series of physiological and managerial factors. A good detection of estrus is of fundamental importance in dairy breeding and incorrect detection can be related to a loss of profit due to prolonged birth intervals, loss of milk, veterinary costs etc. Making two or three observations during the day is not very efficient due to the high frequency of scarce foreign events, as well as the lack of time of the modern breeder. For these reasons, new technologies have been developed for a few decades to facilitate the correct identification of cows in estrus. Each of them is based on the recognition of one or more physiological and behavioral signals of heat and can be useful tools in order to increase the reproductive performance of the herd. Thanks to a better understanding of the cow's follicular dynamics, reproductive physiologists then tried to develop a heat management program that could overcome the problems and limitations associated with identifying estrus. These methods are based on the synchronization of the cycles using different hormones (GnRH, PGF2α, Progesterone and others) that allow to inseminate a cow in a set time (TAI) without necessarily having to detect the typical external manifestations. Although for some it is laborious due to the various injections to be carried out and the "apparent high cost", these methods seem to be able to increase the reproductive indices of the company with prices significantly lower than the technological detection aids.

L'elaborato inizia con una relazione di tirocinio svolto nel periodo tra settembre e ottobre 2019 presso l'Azienda Agricola Massola in cui sono state svolte una serie di attività, dall'alimentazione e organizzazione della mandria fino all'aggiornamento dell'anagrafe bovina. La mansione più frequente e fondamentale è stata la gestione delle apparecchiature per il rilevamento dei calori, in cui erano monitorati i dati ottenuti al fine di individuare il momento migliore per effettuare l'inseminazione artificiale. Nella seconda parte del manoscritto, invece, vengono discusse le tematiche legate cambiamenti nella fisiologia riproduttiva della bovina da latte che si verificano a causa delle elevate produzioni. Gli ostacoli principali al riconoscimento del calore dipendono oggi dalla presenza di bovine anovulatorie e di ovulazioni silenti e dall'attenuazione della durata dell'estro e delle sue manifestazioni secondarie a causa di una serie di fattori fisiologici e manageriali. Una buona individuazione dell'estro è di fondamentale importanza nell'allevamento da latte e un rilevamento errato può essere correlato ad una perdita di profitto a causa di intervalli di parto prolungati, perdita di latte, costi veterinari ecc. Eseguire due o tre osservazioni durante il giorno risulta poco efficiente per l'elevata frequenza di manifestazioni estrali scarse, oltre che per la mancanza di tempo dell'allevatore moderno. Per tali ragioni da qualche decennio si sono sviluppate nuove tecnologie per facilitare l'individuazione corretta delle bovine in estro. Ognuno di essi si basa sul riconoscimento di uno o più segnali fisiologici e comportamentali del calore e possono risultare strumenti utili al fine di aumentare le performance riproduttive della mandria. Grazie alla miglior comprensione delle dinamiche follicolari della bovina, i fisiologi della riproduzione hanno poi cercato di sviluppare un programma di gestione dei calori che potesse superare i problemi ed i limiti associati all'identificazione dell'estro. Queste metodiche si basano sulla sincronizzazioni dei cicli utilizzando diversi ormoni (GnRH,PGF2α, Progesterone e altri ancora) che consentono di inseminare una bovina in un tempo stabilito (TAI) senza dover necessariamente rilevare le tipiche manifestazioni estrali. Sebbene per alcuni risulta laborioso per via delle varie iniezioni da realizzare e “l'apparente alto costo”, queste metodiche sembrano poter incrementare gli indici riproduttivi aziendali con prezzi nettamente inferiori rispetto agli ausili tecnologici di rilevamento.

Rilevazione e gestione del calore nella specie bovina da latte

CILIBERTI, LORENZO
2018/2019

Abstract

L'elaborato inizia con una relazione di tirocinio svolto nel periodo tra settembre e ottobre 2019 presso l'Azienda Agricola Massola in cui sono state svolte una serie di attività, dall'alimentazione e organizzazione della mandria fino all'aggiornamento dell'anagrafe bovina. La mansione più frequente e fondamentale è stata la gestione delle apparecchiature per il rilevamento dei calori, in cui erano monitorati i dati ottenuti al fine di individuare il momento migliore per effettuare l'inseminazione artificiale. Nella seconda parte del manoscritto, invece, vengono discusse le tematiche legate cambiamenti nella fisiologia riproduttiva della bovina da latte che si verificano a causa delle elevate produzioni. Gli ostacoli principali al riconoscimento del calore dipendono oggi dalla presenza di bovine anovulatorie e di ovulazioni silenti e dall'attenuazione della durata dell'estro e delle sue manifestazioni secondarie a causa di una serie di fattori fisiologici e manageriali. Una buona individuazione dell'estro è di fondamentale importanza nell'allevamento da latte e un rilevamento errato può essere correlato ad una perdita di profitto a causa di intervalli di parto prolungati, perdita di latte, costi veterinari ecc. Eseguire due o tre osservazioni durante il giorno risulta poco efficiente per l'elevata frequenza di manifestazioni estrali scarse, oltre che per la mancanza di tempo dell'allevatore moderno. Per tali ragioni da qualche decennio si sono sviluppate nuove tecnologie per facilitare l'individuazione corretta delle bovine in estro. Ognuno di essi si basa sul riconoscimento di uno o più segnali fisiologici e comportamentali del calore e possono risultare strumenti utili al fine di aumentare le performance riproduttive della mandria. Grazie alla miglior comprensione delle dinamiche follicolari della bovina, i fisiologi della riproduzione hanno poi cercato di sviluppare un programma di gestione dei calori che potesse superare i problemi ed i limiti associati all'identificazione dell'estro. Queste metodiche si basano sulla sincronizzazioni dei cicli utilizzando diversi ormoni (GnRH,PGF2α, Progesterone e altri ancora) che consentono di inseminare una bovina in un tempo stabilito (TAI) senza dover necessariamente rilevare le tipiche manifestazioni estrali. Sebbene per alcuni risulta laborioso per via delle varie iniezioni da realizzare e “l'apparente alto costo”, queste metodiche sembrano poter incrementare gli indici riproduttivi aziendali con prezzi nettamente inferiori rispetto agli ausili tecnologici di rilevamento.
ITA
The work begins with an internship report carried out in the period between September and October 2019 at the Massola Agricultural Company in which a series of activities were carried out, from the feeding and organization of the herd to the updating of the bovine registry. The most frequent and fundamental task was the management of heat detection equipment, in which the data obtained were monitored in order to identify the best time to carry out artificial insemination. In the second part of the manuscript, however, the issues related to changes in the reproductive physiology of the dairy cow that occur due to high production are discussed. The main obstacles to heat recognition depend today on the presence of anovulatory cows and silent ovulations and on the attenuation of the duration of estrus and its secondary manifestations due to a series of physiological and managerial factors. A good detection of estrus is of fundamental importance in dairy breeding and incorrect detection can be related to a loss of profit due to prolonged birth intervals, loss of milk, veterinary costs etc. Making two or three observations during the day is not very efficient due to the high frequency of scarce foreign events, as well as the lack of time of the modern breeder. For these reasons, new technologies have been developed for a few decades to facilitate the correct identification of cows in estrus. Each of them is based on the recognition of one or more physiological and behavioral signals of heat and can be useful tools in order to increase the reproductive performance of the herd. Thanks to a better understanding of the cow's follicular dynamics, reproductive physiologists then tried to develop a heat management program that could overcome the problems and limitations associated with identifying estrus. These methods are based on the synchronization of the cycles using different hormones (GnRH, PGF2α, Progesterone and others) that allow to inseminate a cow in a set time (TAI) without necessarily having to detect the typical external manifestations. Although for some it is laborious due to the various injections to be carried out and the "apparent high cost", these methods seem to be able to increase the reproductive indices of the company with prices significantly lower than the technological detection aids.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/100923