Background: Pancreatic adenocarcinoma is a lethal condition with poor outcome and a raising incidence in developed countries. The disparities in pancreatic cancer incidence between countries suggest that enviromental factors play a significant role as risk factors. Some of these are likely to be modifiable lifestyle factors such as alcohol and obesity. Nutritional factors also play a role in cancer prognosis, patients’ quality of life and treatment response since malnutrition, especially evaluted as sarcopenia, is associated with an increase in overall mortality in patients with pancreatic cancer. For these patients, it is recommended to prevent, detect and, if necessary, treat malnutrition at early stage. Objective: Therefore, the aim of this retrospective observational study was to assess changes in body composition and nutritional status in patients undergoing neoadjuvant chemotherapy (NAT) for pancreatic adenocarcinoma and to eventually assess if detected changes were associated with clinical variables (such as age, grading and staging of pancreatic neoplasms, treatment toxicity, early disease presentation). Matherial and methods: Nutritional assessment was carried out in 34 patients newly diagnosed with pancreatic adenocarcinoma undergoing NAT. At different timepoints (T0, T1, T2), validated malnutrition screening tools were administred, main clinical and biochemical variables were detected and body composition was evaluated through bioimpedance vectorial analysis (BIVA). Statistical analysis was performed with SPSS v.23.0. Results: We observed a statistically significant increase in skeletal muscle mass (SMM) (p=0.014), total body water (TBW) (p=0.049) and extracellular water (ECW) (p=0.011) during NAT. However, ECW/TBW ratio (mean value=0.51) was maintained. A negative delta was also found for fat mass (FM) (Δ=-0.7) and fat mass index (FMI) (Δ=-0.3), in agreement with previous studies. No significant difference was detected between two different chemoterapy regimens administred for all the listed variables. Moreover, WL% at diagnosis seemed to predict a higher SMI at T2 and higher albumin levels (expressed in percent) were related to lower ECW/TBW ratio. Conclusion: In conclusion we found that NAT didn’t affect negatively body composition in patients with pancreatic adenocarcinoma undergoing NAT, therefore this period of time could constitute a window of opportunity for targed nutritional and functional intervention in high risk subgroups of individuals, with the aim of positively impact prognosis, hopefully lowering post-operative complications. Screening should include body composition assessment to facilitate selection of high-risk subgroups.
Background: L'adenocarcinoma pancreatico è una delle neoplasie con prognosi maggiormente infausta e ha un'incidenza in aumento nei paesi sviluppati. Le disparità nell'incidenza della neoplasia tra i paesi suggeriscono che i fattori ambientali, come il consumo di alcol e l’obesità, abbiano un ruolo significativo come fattori di rischio. I fattori nutrizionali svolgono anche un ruolo importante nella prognosi, nella qualità della vita e nella risposta al trattamento poiché la malnutrizione, valutata in particolare come sarcopenia, è associata ad un aumento della mortalità complessiva nei pazienti con adenocarcinoma pancreatico. Obiettivo dello studio: Lo scopo di questo studio osservazionale retrospettivo è stato quello di valutare i cambiamenti nella composizione corporea e dello stato nutrizionale in pazienti sottoposti a chemioterapia neoadiuvante per adenocarcinoma pancreatico e secondariamente valutare se i cambiamenti rilevati fossero associabili a variabili cliniche (come età, grading e stadiazione di neoplasie pancreatiche, tossicità del trattamento, presentazione precoce della malattia). Materiali e metodi: La valutazione nutrizionale (assessment) è stata effettuata in 34 pazienti con nuova diagnosi di adenocarcinoma pancreatico sottoposti a chemioterapia neoadiuvante (NAT). A diversi timepoints (T0, T1, T2), sono stati somministrati ai pazienti questionari di screening per la malnutrizione convalidati (PG-SGA, MNA-SF, NRS-2002-SF) e sono state rilevate le principali variabili cliniche e biochimiche di interesse nutrizionale. Inoltre la composizione corporea è stata valutata attraverso l'analisi vettoriale bioimpedenziometrica (BIVA). L'analisi statistica è stata eseguita con il software SPSS v.23.0. Risultati: Abbiamo osservato un aumento statisticamente significativo di massa muscolare scheletrica (SMM) (p=0.014), acqua totale (TBW) (p=0.049) ed acqua extracellulare (ECW) (p=0.011) al termine della NAT. Tuttavia, il rapporto ECW/TBW (valore medio=0.51) è stato mantenuto. Un delta negativo è stato riscontrato anche per la massa grassa (FM) (Δ=-0.7) e la massa grassa indicizzata (FMI) (Δ=-0.3), in accordo con studi precedenti. Inoltre, la percentuale di perdita di peso alla diagnosi sembrava predire un SMI più elevato al T2 e livelli di albumina in % più elevati sembrano correlati a un rapporto ECW/TBW inferiore. Conclusione: In conclusione, la NAT non ha influenzato negativamente la composizione corporea nei pazienti con adenocarcinoma pancreatico sottoposti a NAT e questo periodo di tempo potrebbe costituire un’opportunità per un intervento nutrizionale e funzionale mirato in sottogruppi di individui ad alto rischio, con l'obiettivo di avere un impatto positivo sulla prognosi, con la riduzione delle complicanze post-operatorie. Lo screening dovrebbe includere la valutazione della composizione corporea per facilitare la selezione dei sottogruppi ad alto rischio.
Modifiche della composizione corporea e delle misure antropometriche durante la chemioterapia neoadiuvante in pazienti affetti da adenocarcinoma pancreatico
MAIETTA, DANIELA
2021/2022
Abstract
Background: L'adenocarcinoma pancreatico è una delle neoplasie con prognosi maggiormente infausta e ha un'incidenza in aumento nei paesi sviluppati. Le disparità nell'incidenza della neoplasia tra i paesi suggeriscono che i fattori ambientali, come il consumo di alcol e l’obesità, abbiano un ruolo significativo come fattori di rischio. I fattori nutrizionali svolgono anche un ruolo importante nella prognosi, nella qualità della vita e nella risposta al trattamento poiché la malnutrizione, valutata in particolare come sarcopenia, è associata ad un aumento della mortalità complessiva nei pazienti con adenocarcinoma pancreatico. Obiettivo dello studio: Lo scopo di questo studio osservazionale retrospettivo è stato quello di valutare i cambiamenti nella composizione corporea e dello stato nutrizionale in pazienti sottoposti a chemioterapia neoadiuvante per adenocarcinoma pancreatico e secondariamente valutare se i cambiamenti rilevati fossero associabili a variabili cliniche (come età, grading e stadiazione di neoplasie pancreatiche, tossicità del trattamento, presentazione precoce della malattia). Materiali e metodi: La valutazione nutrizionale (assessment) è stata effettuata in 34 pazienti con nuova diagnosi di adenocarcinoma pancreatico sottoposti a chemioterapia neoadiuvante (NAT). A diversi timepoints (T0, T1, T2), sono stati somministrati ai pazienti questionari di screening per la malnutrizione convalidati (PG-SGA, MNA-SF, NRS-2002-SF) e sono state rilevate le principali variabili cliniche e biochimiche di interesse nutrizionale. Inoltre la composizione corporea è stata valutata attraverso l'analisi vettoriale bioimpedenziometrica (BIVA). L'analisi statistica è stata eseguita con il software SPSS v.23.0. Risultati: Abbiamo osservato un aumento statisticamente significativo di massa muscolare scheletrica (SMM) (p=0.014), acqua totale (TBW) (p=0.049) ed acqua extracellulare (ECW) (p=0.011) al termine della NAT. Tuttavia, il rapporto ECW/TBW (valore medio=0.51) è stato mantenuto. Un delta negativo è stato riscontrato anche per la massa grassa (FM) (Δ=-0.7) e la massa grassa indicizzata (FMI) (Δ=-0.3), in accordo con studi precedenti. Inoltre, la percentuale di perdita di peso alla diagnosi sembrava predire un SMI più elevato al T2 e livelli di albumina in % più elevati sembrano correlati a un rapporto ECW/TBW inferiore. Conclusione: In conclusione, la NAT non ha influenzato negativamente la composizione corporea nei pazienti con adenocarcinoma pancreatico sottoposti a NAT e questo periodo di tempo potrebbe costituire un’opportunità per un intervento nutrizionale e funzionale mirato in sottogruppi di individui ad alto rischio, con l'obiettivo di avere un impatto positivo sulla prognosi, con la riduzione delle complicanze post-operatorie. Lo screening dovrebbe includere la valutazione della composizione corporea per facilitare la selezione dei sottogruppi ad alto rischio.File | Dimensione | Formato | |
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