A causa del progresso del riscaldamento globale, gli eventi climatici estremi si presentano con una frequenza crescente. Uno di questi eventi estremi sono le ondate di calore, che provocano effetti negativi sulla vita dei residenti nei centri urbani, dove l'effetto “isola di calore” aumenta il problema. È stato dimostrato, che il verde urbano può aiutare a mitigare le temperature riducendo l’effetto isola di calore in città. L’obiettivo principale del presente lavoro di tesi è l’analisi della relazione tra lo stato di salute della vegetazione delle aree verdi urbane, quantificata tramite l’indice NDVI, e la temperatura della superficie terrestre. Inoltre è stato esaminato l’effetto di alcuni fattori climatici, quali temperatura media mensile e precipitazioni cumulate mensili, su tale relazione. La prima fase dello studio è stata svolta utilizzando immagini satellitari combinate con mappe di land cover. Nella seconda fase invece, è stata indagata la risposta, in termini di NDVI e temperatura della superficie terrestre, delle comunità erbacee presenti in due parchi urbani del comune di Torino (Jaquerio e Rubbertex) caratterizzate da struttura e composizione diverse, che sono state indagate tramite rilievi fitosociologici. Inoltre, sulle specie rappresentative di tali comunità sono state effettuate misure dei seguenti tratti funzionali: densità dei peli su vena principale, secondarie e lamina fogliare, la densità degli stomi e LDMC (Leaf Dry Matter Content). I risultati hanno mostrato che, il mese di giugno 2022 è stato caratterizzato da un aumento della temperatura media mensile e una drastica riduzione delle precipitazioni cumulate rispetto agli anni dal 2018 al 2021. In corrispondenza di queste anomalie climatiche, l’indice di NDVI delle aree verdi urbane ha subìto una riduzione significativa con conseguente aumento delle temperature medie della superficie terrestre. Inoltre, il parco Rubbertex, caratterizzato dalla presenza di una comunità più biodiversa ha mantenuto una temperatura della superficie terrestre relativamente più bassa rispetto a quella osservata nel giardino Jaquerio, caratterizzato da una comunità erbacea meno biodiversa e più omogenea, che ha maggiormente risentito della siccità subendo un ingiallimento precoce della vegetazione durante il periodo di studio. Con la presente tesi si auspica di poter aumentare le conoscenze in nostro possesso sulla stabilità dei servizi ecosistemici forniti dalle comunità erbacee delle aree verdi urbane della città Metropolitana di Torino, al fine di comprendere i fattori strutturali e funzionali che possano aumentare tale stabilità e progettare, quindi, comunità in grado di fare fronte agli eventi climatici estremi continuando a fornire servizi ecosistemici alla popolazione residente, quali la mitigazione delle temperature della superficie terrestre.

Impatti della siccità sulle comunità erbacee nelle aree verdi del comune di Torino: analisi della relazione tra biodiversità, fenologia e mitigazione della temperatura della superficie terrestre

COVATO, SARAH
2021/2022

Abstract

A causa del progresso del riscaldamento globale, gli eventi climatici estremi si presentano con una frequenza crescente. Uno di questi eventi estremi sono le ondate di calore, che provocano effetti negativi sulla vita dei residenti nei centri urbani, dove l'effetto “isola di calore” aumenta il problema. È stato dimostrato, che il verde urbano può aiutare a mitigare le temperature riducendo l’effetto isola di calore in città. L’obiettivo principale del presente lavoro di tesi è l’analisi della relazione tra lo stato di salute della vegetazione delle aree verdi urbane, quantificata tramite l’indice NDVI, e la temperatura della superficie terrestre. Inoltre è stato esaminato l’effetto di alcuni fattori climatici, quali temperatura media mensile e precipitazioni cumulate mensili, su tale relazione. La prima fase dello studio è stata svolta utilizzando immagini satellitari combinate con mappe di land cover. Nella seconda fase invece, è stata indagata la risposta, in termini di NDVI e temperatura della superficie terrestre, delle comunità erbacee presenti in due parchi urbani del comune di Torino (Jaquerio e Rubbertex) caratterizzate da struttura e composizione diverse, che sono state indagate tramite rilievi fitosociologici. Inoltre, sulle specie rappresentative di tali comunità sono state effettuate misure dei seguenti tratti funzionali: densità dei peli su vena principale, secondarie e lamina fogliare, la densità degli stomi e LDMC (Leaf Dry Matter Content). I risultati hanno mostrato che, il mese di giugno 2022 è stato caratterizzato da un aumento della temperatura media mensile e una drastica riduzione delle precipitazioni cumulate rispetto agli anni dal 2018 al 2021. In corrispondenza di queste anomalie climatiche, l’indice di NDVI delle aree verdi urbane ha subìto una riduzione significativa con conseguente aumento delle temperature medie della superficie terrestre. Inoltre, il parco Rubbertex, caratterizzato dalla presenza di una comunità più biodiversa ha mantenuto una temperatura della superficie terrestre relativamente più bassa rispetto a quella osservata nel giardino Jaquerio, caratterizzato da una comunità erbacea meno biodiversa e più omogenea, che ha maggiormente risentito della siccità subendo un ingiallimento precoce della vegetazione durante il periodo di studio. Con la presente tesi si auspica di poter aumentare le conoscenze in nostro possesso sulla stabilità dei servizi ecosistemici forniti dalle comunità erbacee delle aree verdi urbane della città Metropolitana di Torino, al fine di comprendere i fattori strutturali e funzionali che possano aumentare tale stabilità e progettare, quindi, comunità in grado di fare fronte agli eventi climatici estremi continuando a fornire servizi ecosistemici alla popolazione residente, quali la mitigazione delle temperature della superficie terrestre.
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