Objective: The objective of this pilot study is to evaluate in terms of physical fitness, quality of life and kinesiophobia of an APA protocol including aerobic activity, balance and proprioceptive activity, flexibility training and exergaming in subject with Parkinson's disease. . Background: Parkinson's disease (PD) is a neurodegenerative disorder caused by the loss of dopaminergic cells in substantia nigra. PD is characterized by motor disorders such as rigidity, tremor, postural instability, bradykinesia and cognitive changes. The treatment of PD is focused on control of motor and non-motor symptoms to improving the patient's quality of life. The treatment with levodopa is the most common drugs used in PD treatment. Physical activity was associated at pharmaceutical treatment since 50s. Physical activity has positive effects on mobility, walking, balance and strenght. Also, aerobic training can help to protect by oxidative stress induced by PD. Among recommended physical activities in PD are aerobic training, balance training, flexibility training and virtual reality. Materials and methods: The subject are recruited at the Physical and Rehabilitation Department of the San Luigi Gonzaga Hospital in Orbassano (TO). 8 subjects were evaluated at t0 and t1 after 8 weeks with a workout that includes aerobic exercise on the stationary bike, balance activities, exergaming with Nintendo Wii and Nintendo Balance Board and flexibility training. They have been evaluated with 30 seconds Chair Stand Test (30CST), 8 foot up and Go Test (8FUG), Single Leg Stance Test (SLS_DX, SLS_SX), Chair Sit And Reach (CSR_DX, CSR_SX, Six Minute Walking Test (6MWT), Tampa scale of kinesiophobia (TSK), MDS-UPDRS and SF12. Results: The data were analyzed with the SPSS software with the non-parametric Wilcoxon test which showed significant differences in 30CST (p = 0.02), 8FUG (p = 0.02), SLS_DX (p = 0.03 ), SLS_SX (p = 0.03), CSR_DX (p = 0.01), CSR_SX (p = 0.02) and 6MWT (p = 0.04). No significant differences emerged in TSK, MDS-UPDRS scales and SF12 scales. Conclusions: The results of this pilot study indicate that APA with exergaming can help to improve fitness levels in subject with PD, helping to control complications associated with the disease.
Obiettivo dello studio: L'obiettivo di questo studio pilota è valutare i cambiamenti in termini di forma fisica, stato di salute e chinesiofobia di un protocollo di attività fisica adattata (AFA) comprendente attività aerobica, attività di equilibrio e propriocezione, flessibilità muscolare e exergaming in soggetti con diagnosi di malattia di Parkinson. Introduzione allo studio: La malattia di Parkinson (MP) è una malattia neurodegenerativa causata dalla perdita delle cellule dopaminergiche nella sostanza nera. Dal punto di vista clinico sono presenti disturbi motori come ipertono, tremore, instabilità posturale, bradicinesia e alterazioni cognitive. La maggior parte dei problemi correlati alla MP sono legati ai movimenti, influenzando le attività di vita quotidiana (Activity of Daily Living). L'obiettivo principale nel trattamento della MP è la gestione sia dei sintomi motori che non motori, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita del paziente. Al trattamento farmacologico viene associata l'attività fisica fin dagli anni '50 per minimizzare le limitazioni causate della malattia con ricadute positive su mobilità articolare, cammino, equilibrio e aumento della forza. È stato infatti dimostrato che l'attività fisica, in particolar modo l'attività aerobica, riduce lo stress ossidativo sui neuroni dopaminergici e aumenta i livelli di concentrazione di proteine e fattori neurotrofici. Tra le attività consigliate nella MP vi sono l'attività aerobica, le attività di equilibrio, la flessibilità e le attività con la realtà virtuale. Materiale e metodi: Allo studio hanno preso parte otto soggetti. I partecipanti sono stati reclutati presso il reparto di medicina Fisica e Riabilitativa dell'Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO). Otto soggetti sono stati valutati al tempo zero (t0) e a distanza di 8 settimane (t1) con un allenamento che comprendeva attività aerobica su cicloergometro, attività di equilibrio, exergaming con Nintendo Wii e Nintendo Balance Board e flessibilità muscolare. I soggetti sono stati valutati tramite i seguenti test: 30 second Chair Stand test (30CST), 8 Foot Up and Go test (8FUG), Single Leg Stance test (dx e sn) (SLS_DX, SLS_SN), Chair Sit And Reach (dx e sn) (CSR_DX, CSR_SN, Six Minute Walking Test (6MWT), Tampa Scale of Kinesiophobia (TSK), MDS-UPDRS e Short Form-12 (SF-12). Risultati: I dati sono stati analizzati utilizzando il software SPSS con il test non parametrico di Wilcoxon dal quale sono emerse differenze significative nel 30CST (p=0,02), 8FUG (p=0,02), SLS_DX (p=0,03), SLS_SN(p=0,03), CSR_DX (p=0,01), CSR_SN (p=0,02) e 6MWT (p=0,04). Non sono emerse differenze significative nel TSK, sulle scale del MDS-UPDRS e sulle scale dell'SF12. Conclusioni: Dai risultati ottenuti da questo studio pilota, emerge come un protocollo AFA comprendente attività aerobica, di equilibrio, di flessibilità e exergaming con l'utilizzo di Nintendo Wii possa essere una tipologia di allenamento utile nei soggetti con MP.
Attività fisica adattata e realtà virtuale nella malattia di Parkinson: studio pilota
BRIGNONE, LUCA
2017/2018
Abstract
Obiettivo dello studio: L'obiettivo di questo studio pilota è valutare i cambiamenti in termini di forma fisica, stato di salute e chinesiofobia di un protocollo di attività fisica adattata (AFA) comprendente attività aerobica, attività di equilibrio e propriocezione, flessibilità muscolare e exergaming in soggetti con diagnosi di malattia di Parkinson. Introduzione allo studio: La malattia di Parkinson (MP) è una malattia neurodegenerativa causata dalla perdita delle cellule dopaminergiche nella sostanza nera. Dal punto di vista clinico sono presenti disturbi motori come ipertono, tremore, instabilità posturale, bradicinesia e alterazioni cognitive. La maggior parte dei problemi correlati alla MP sono legati ai movimenti, influenzando le attività di vita quotidiana (Activity of Daily Living). L'obiettivo principale nel trattamento della MP è la gestione sia dei sintomi motori che non motori, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita del paziente. Al trattamento farmacologico viene associata l'attività fisica fin dagli anni '50 per minimizzare le limitazioni causate della malattia con ricadute positive su mobilità articolare, cammino, equilibrio e aumento della forza. È stato infatti dimostrato che l'attività fisica, in particolar modo l'attività aerobica, riduce lo stress ossidativo sui neuroni dopaminergici e aumenta i livelli di concentrazione di proteine e fattori neurotrofici. Tra le attività consigliate nella MP vi sono l'attività aerobica, le attività di equilibrio, la flessibilità e le attività con la realtà virtuale. Materiale e metodi: Allo studio hanno preso parte otto soggetti. I partecipanti sono stati reclutati presso il reparto di medicina Fisica e Riabilitativa dell'Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO). Otto soggetti sono stati valutati al tempo zero (t0) e a distanza di 8 settimane (t1) con un allenamento che comprendeva attività aerobica su cicloergometro, attività di equilibrio, exergaming con Nintendo Wii e Nintendo Balance Board e flessibilità muscolare. I soggetti sono stati valutati tramite i seguenti test: 30 second Chair Stand test (30CST), 8 Foot Up and Go test (8FUG), Single Leg Stance test (dx e sn) (SLS_DX, SLS_SN), Chair Sit And Reach (dx e sn) (CSR_DX, CSR_SN, Six Minute Walking Test (6MWT), Tampa Scale of Kinesiophobia (TSK), MDS-UPDRS e Short Form-12 (SF-12). Risultati: I dati sono stati analizzati utilizzando il software SPSS con il test non parametrico di Wilcoxon dal quale sono emerse differenze significative nel 30CST (p=0,02), 8FUG (p=0,02), SLS_DX (p=0,03), SLS_SN(p=0,03), CSR_DX (p=0,01), CSR_SN (p=0,02) e 6MWT (p=0,04). Non sono emerse differenze significative nel TSK, sulle scale del MDS-UPDRS e sulle scale dell'SF12. Conclusioni: Dai risultati ottenuti da questo studio pilota, emerge come un protocollo AFA comprendente attività aerobica, di equilibrio, di flessibilità e exergaming con l'utilizzo di Nintendo Wii possa essere una tipologia di allenamento utile nei soggetti con MP.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/100637