Il presente progetto affronta una delle più attuali questioni in ambito europeo, nonché italiano, in riferimento alle tematiche del benessere organizzativo e del ruolo della Chinesiologia nel mantenimento di quest'ultimo all'interno del panorama aziendale; si sofferma, in particolare, sulla rilevanza attribuita al rischio stress lavoro¿correlato e alle soluzioni messe in atto per cercare di contenerlo. È crescente la considerazione delle conseguenze dello stress legato all'attività lavorativa, in relazione sia alla salute e alla sicurezza dei singoli individui, sia alla produttività delle organizzazioni dei diversi paesi europei. I risultati dei grafici e delle statistiche inserite nell'analisi mostrano come tale problema abbia scatenato una particolare attenzione alla tutela della salute dei dipendenti. In ambito europeo e nazionale è quindi presente svariata documentazione normativa che si riferisce alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e che segnala l'importanza e la necessità di valutare interventi di prevenzione e di potenziamento della salute. L'indagine del 2016, effettuata dal Ministero della Salute sottoforma di questionario online, si è sviluppata attraverso l'evoluzione di tre principali approcci: la valutazione del benessere all'interno dell'Amministrazione, il grado di condivisione del sistema di valutazione e la valutazione del superiore gerarchico. I risultati ottenuti da questa indagine sembrano evidenziare in linea generale, come maggiore elemento di criticità, un dialogo insufficiente tra Amministrazione e dipendenti, con la necessità di migliorare ed implementare i meccanismi di comunicazione reciproca, sempre nell'ottica di elevare il grado di condivisione e lo spirito di appartenenza. Tra le soluzioni che le aziende hanno deciso di adottare per contrastare lo stress lavorativo, emerge il ricorso alla figura del chinesiologo, che opera nel campo del movimento umano attivo al fine di promuovere il benessere psicofisico della persona. Tale professionista si occupa del movimento in tutte le sue forme: ambito sportivo, rieducativo, preventivo, ricreativo e ludico. Nonostante quindi la Chinesiologia non sia attualmente inserita tra le professioni socio-sanitarie, diverse aziende si stanno avvicinando a questa disciplina, coinvolgendola nei loro programmi di miglioramento del benessere organizzativo attraverso tre principali campi di applicazione: potenziamento del benessere, motivazione del dipendente, contenimento del disagio.
IL RUOLO DELLA CHINESIOLOGIA NEL BENESSERE ORGANIZZATIVO
BRUNO, GABRIELE
2017/2018
Abstract
Il presente progetto affronta una delle più attuali questioni in ambito europeo, nonché italiano, in riferimento alle tematiche del benessere organizzativo e del ruolo della Chinesiologia nel mantenimento di quest'ultimo all'interno del panorama aziendale; si sofferma, in particolare, sulla rilevanza attribuita al rischio stress lavoro¿correlato e alle soluzioni messe in atto per cercare di contenerlo. È crescente la considerazione delle conseguenze dello stress legato all'attività lavorativa, in relazione sia alla salute e alla sicurezza dei singoli individui, sia alla produttività delle organizzazioni dei diversi paesi europei. I risultati dei grafici e delle statistiche inserite nell'analisi mostrano come tale problema abbia scatenato una particolare attenzione alla tutela della salute dei dipendenti. In ambito europeo e nazionale è quindi presente svariata documentazione normativa che si riferisce alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e che segnala l'importanza e la necessità di valutare interventi di prevenzione e di potenziamento della salute. L'indagine del 2016, effettuata dal Ministero della Salute sottoforma di questionario online, si è sviluppata attraverso l'evoluzione di tre principali approcci: la valutazione del benessere all'interno dell'Amministrazione, il grado di condivisione del sistema di valutazione e la valutazione del superiore gerarchico. I risultati ottenuti da questa indagine sembrano evidenziare in linea generale, come maggiore elemento di criticità, un dialogo insufficiente tra Amministrazione e dipendenti, con la necessità di migliorare ed implementare i meccanismi di comunicazione reciproca, sempre nell'ottica di elevare il grado di condivisione e lo spirito di appartenenza. Tra le soluzioni che le aziende hanno deciso di adottare per contrastare lo stress lavorativo, emerge il ricorso alla figura del chinesiologo, che opera nel campo del movimento umano attivo al fine di promuovere il benessere psicofisico della persona. Tale professionista si occupa del movimento in tutte le sue forme: ambito sportivo, rieducativo, preventivo, ricreativo e ludico. Nonostante quindi la Chinesiologia non sia attualmente inserita tra le professioni socio-sanitarie, diverse aziende si stanno avvicinando a questa disciplina, coinvolgendola nei loro programmi di miglioramento del benessere organizzativo attraverso tre principali campi di applicazione: potenziamento del benessere, motivazione del dipendente, contenimento del disagio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/100634