Agriculture in alpine valleys is fundamental because it protects and safeguard the territory and its products, while it prevents biodiversity and demographic erosion. The profitability of these zones is much lower compared to the most suitable areas for industrial agriculture. Therefore, in many countries there is a system of payments, which compensate the difficulties encountered during the production. In this thesis, are analysed the benefits and the needs of an agricultural horizontal cooperative located in a marginal area, the Agri-consorzio di Isone, in order to demonstrate the effectiveness of such an approach to increment the profitability of these farms. Is developed a model of fertilization of the agricultural land owned by the 4 farmers of the village of Isone (Switzerland), in order to evaluate their efficiency and their machinery. 3 strategies are suggested to reduce the time needed to fertilize the land, mainly based on the shared use of the machinery. Is calculated that it can be reduced of the 35%, allowing also to save 120'000 CHF. Furthermore, the feasibility of some investments is analysed: the development of a common product; the enlargement of a dairy; the purchase of a reclaim machine for woods. All these investments are considered feasible only if the strategies are applied and if the agricultural land owned by the consortium can be expanded. The results of the thesis suggest that the Agri-consorzio di Isone has a great potential and can be an interesting example for other farms of the region.
L'agricoltura nelle vallate alpine è di fondamentale importanza, in quanto svolge un ruolo di difesa e tutela del territorio e dei suoi prodotti, contrastando l'erosione demografica e della biodiversità. La redditività di queste zone è però molto minore rispetto alle zone più vocate per l'agricoltura industriale. Perciò, in molti paesi è presente un sistema di contributi che permette di compensare le difficoltà produttive. In questo lavoro sono analizzati i benefici e le necessità di una realtà di cooperazione agricola orizzontale posta in una zona marginale, l'Agri-consorzio di Isone, al fine di dimostrare l'efficacia di una tale strategia per aumentarne la redditività. Attraverso l'elaborazione di un modello di fertilizzazione della superficie agricola appartenente a 4 aziende agricole del comune di Isone (Svizzera), è valutata la loro efficienza ed il loro parco macchine. Sono proposte 3 strategie, principalmente basate sulla condivisione del parco macchine e volte a ridurre i tempi necessari per la fertilizzazione, le quali consentono un risparmio in ore del 35% e di 120'000 CHF. È inoltre valutata l'opzione di operare alcuni investimenti: lo sviluppo di un prodotto comune; l'ingrandimento di un caseificio; l'acquisto di un macchinario per bonifiche. Tali investimenti sono ritenuti attuabili solamente attuando le strategie proposte e ampliando la superficie agricola disponibile per il consorzio. I risultati del lavoro suggeriscono che il modello dell'Agri-consorzio di Isone ha elevata potenzialità e che può essere un valido esempio per numerose altre realtà agricole della regione.
Agri-consorzio di Isone: cooperazione agricola per lo sviluppo di aree marginali
LAGHI, DANIELE
2018/2019
Abstract
L'agricoltura nelle vallate alpine è di fondamentale importanza, in quanto svolge un ruolo di difesa e tutela del territorio e dei suoi prodotti, contrastando l'erosione demografica e della biodiversità. La redditività di queste zone è però molto minore rispetto alle zone più vocate per l'agricoltura industriale. Perciò, in molti paesi è presente un sistema di contributi che permette di compensare le difficoltà produttive. In questo lavoro sono analizzati i benefici e le necessità di una realtà di cooperazione agricola orizzontale posta in una zona marginale, l'Agri-consorzio di Isone, al fine di dimostrare l'efficacia di una tale strategia per aumentarne la redditività. Attraverso l'elaborazione di un modello di fertilizzazione della superficie agricola appartenente a 4 aziende agricole del comune di Isone (Svizzera), è valutata la loro efficienza ed il loro parco macchine. Sono proposte 3 strategie, principalmente basate sulla condivisione del parco macchine e volte a ridurre i tempi necessari per la fertilizzazione, le quali consentono un risparmio in ore del 35% e di 120'000 CHF. È inoltre valutata l'opzione di operare alcuni investimenti: lo sviluppo di un prodotto comune; l'ingrandimento di un caseificio; l'acquisto di un macchinario per bonifiche. Tali investimenti sono ritenuti attuabili solamente attuando le strategie proposte e ampliando la superficie agricola disponibile per il consorzio. I risultati del lavoro suggeriscono che il modello dell'Agri-consorzio di Isone ha elevata potenzialità e che può essere un valido esempio per numerose altre realtà agricole della regione.File | Dimensione | Formato | |
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