The present research work was born in 2020, from the opportunity to follow the design and implementation phases of four mathematical activities within museums, as part of an educational project in the Turin area promoted by the Next-Level association. The project, called Next Land, has set as its main objectives the fight against school dropout and bringing students closer to STEAM subjects. The activities, which are the focus of this work, were designed to be carried out in non-scientific museum settings, in laboratory mode and following the principles of informal mathematics education. The objectives of the research were twofold: to detect how these workshops were able to engage the students and to collect the impressions and opinions of the museum guides with respect to the conduct of these courses. The theoretical framework on which the study is based examines four key topics: informal mathematics education, the role of context according to the theory of contextual learning and outdoor education (with particular attention to the museum context), laboratory teaching, and, finally, engagement. In light of these theoretical concepts, the workshop-visits were presented and then the research questions were answered through the use of two survey instruments: a satisfaction questionnaire designed for students and a focus group with the museum educators involved in the project. The research shows that informal math education activities in museums have a high potential for engaging students emotionally, cognitively and behaviorally and provide a valuable opportunity to experience a new way of approaching the subject. In addition, focus groups with museum guides reveal a positive picture with respect to the success of the workshops, which often prove to be an opportunity for the presenters themselves to learn and rediscover the discipline.

Il presente lavoro di ricerca è nato nel 2020, dall’opportunità di seguire le fasi di progettazione e di realizzazione di quattro attività matematiche all’interno dei musei, nell’ambito di un progetto educativo sul territorio di Torino promosso dall’associazione Next-Level. Il progetto, denominato Next Land, si è posto come obiettivi principali la lotta alla dispersione scolastica e l’avvicinamento degli studenti alle materie STEAM. Le attività, oggetto di attenzione del presente lavoro, sono state progettate per essere realizzate in contesti museali non scientifici, in modalità laboratoriale e seguendo i principi dell’educazione informale alla matematica. Gli obiettivi della ricerca sono stati due: rilevare in che modo questi laboratori hanno saputo coinvolgere gli studenti e raccogliere le impressioni e i pareri delle guide museali rispetto alla conduzione di tali percorsi. Il quadro teorico su cui si basa lo studio prende in esame quattro argomenti chiave: l’ Informal Mathematics Education, il ruolo del contesto secondo la teoria dell’apprendimento contestuale e dell’outdoor education (con attenzione in particolare al contesto museale), la didattica laboratoriale e, infine, il coinvolgimento. Alla luce di questi concetti teorici si sono presentate le visite-laboratorio e successivamente si è cercato di rispondere alle domande della ricerca mediante l’uso di due strumenti di indagine: un questionario di gradimento pensato per gli studenti e un focus group con gli educatori museali coinvolti nel progetto. La ricerca mostra come le attività di educazione matematica informale nei musei abbiano un elevato potenziale per il coinvolgimento degli studenti a livello emotivo, cognitivo e comportamentale e costituiscano un’opportunità preziosa per sperimentare un nuovo modo di approcciarsi alla materia. Inoltre, dai focus group con le guide museali emerge un quadro positivo rispetto alla riuscita dei laboratori, i quali spesso si rivelano occasione di apprendimento e riscoperta della disciplina anche per gli stessi conduttori.

Educazione Matematica Informale nei musei torinesi: il progetto Next-Land

NICOLA, MARA
2023/2024

Abstract

Il presente lavoro di ricerca è nato nel 2020, dall’opportunità di seguire le fasi di progettazione e di realizzazione di quattro attività matematiche all’interno dei musei, nell’ambito di un progetto educativo sul territorio di Torino promosso dall’associazione Next-Level. Il progetto, denominato Next Land, si è posto come obiettivi principali la lotta alla dispersione scolastica e l’avvicinamento degli studenti alle materie STEAM. Le attività, oggetto di attenzione del presente lavoro, sono state progettate per essere realizzate in contesti museali non scientifici, in modalità laboratoriale e seguendo i principi dell’educazione informale alla matematica. Gli obiettivi della ricerca sono stati due: rilevare in che modo questi laboratori hanno saputo coinvolgere gli studenti e raccogliere le impressioni e i pareri delle guide museali rispetto alla conduzione di tali percorsi. Il quadro teorico su cui si basa lo studio prende in esame quattro argomenti chiave: l’ Informal Mathematics Education, il ruolo del contesto secondo la teoria dell’apprendimento contestuale e dell’outdoor education (con attenzione in particolare al contesto museale), la didattica laboratoriale e, infine, il coinvolgimento. Alla luce di questi concetti teorici si sono presentate le visite-laboratorio e successivamente si è cercato di rispondere alle domande della ricerca mediante l’uso di due strumenti di indagine: un questionario di gradimento pensato per gli studenti e un focus group con gli educatori museali coinvolti nel progetto. La ricerca mostra come le attività di educazione matematica informale nei musei abbiano un elevato potenziale per il coinvolgimento degli studenti a livello emotivo, cognitivo e comportamentale e costituiscano un’opportunità preziosa per sperimentare un nuovo modo di approcciarsi alla materia. Inoltre, dai focus group con le guide museali emerge un quadro positivo rispetto alla riuscita dei laboratori, i quali spesso si rivelano occasione di apprendimento e riscoperta della disciplina anche per gli stessi conduttori.
Informal Mathematics Education in museums in Turin: the Next-Land project
The present research work was born in 2020, from the opportunity to follow the design and implementation phases of four mathematical activities within museums, as part of an educational project in the Turin area promoted by the Next-Level association. The project, called Next Land, has set as its main objectives the fight against school dropout and bringing students closer to STEAM subjects. The activities, which are the focus of this work, were designed to be carried out in non-scientific museum settings, in laboratory mode and following the principles of informal mathematics education. The objectives of the research were twofold: to detect how these workshops were able to engage the students and to collect the impressions and opinions of the museum guides with respect to the conduct of these courses. The theoretical framework on which the study is based examines four key topics: informal mathematics education, the role of context according to the theory of contextual learning and outdoor education (with particular attention to the museum context), laboratory teaching, and, finally, engagement. In light of these theoretical concepts, the workshop-visits were presented and then the research questions were answered through the use of two survey instruments: a satisfaction questionnaire designed for students and a focus group with the museum educators involved in the project. The research shows that informal math education activities in museums have a high potential for engaging students emotionally, cognitively and behaviorally and provide a valuable opportunity to experience a new way of approaching the subject. In addition, focus groups with museum guides reveal a positive picture with respect to the success of the workshops, which often prove to be an opportunity for the presenters themselves to learn and rediscover the discipline.
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Descrizione: Il presente lavoro analizza quattro visite-laboratorio realizzate in alcuni musei torinesi nel 2020, rilevando il coinvolgimento degli studenti che vi hanno preso parte e l'opinione delle guide museali responsabili della loro conduzione.
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