L'elaborato esamina la normativa contenuta nel Titolo IV, Capo II ¿Misure per il lavoro, la produttività delle imprese e gli investimenti¿, del D. L. n. 50/2017, all'art. 54-bis, riguardante la ¿Disciplina delle prestazioni occasionali. Libretto Famiglia. Contratto di prestazione occasionale¿. Il primo capitolo tratta dell'evoluzione normativa dell'istituto, introdotto per la prima volta dall'art. 61, comma 2, D. Lgs. n. 276/2003 fino alla sua abrogazione ad opera del D. Lgs. n. 81 del 2015, per poi analizzare la sua reintroduzione con l'art. 54-bis del D. L. n. 50/2017 e l'attuale normativa, con le modifiche apportate ad essa dal c.d. Decreto Dignità. Il capitolo successivo tratta della disciplina dell'istituto contenuta nell'art. 54-bis, partendo dalla sua ratio per poi analizzarne i limiti, i soggetti coinvolti e le relative tutele, la piattaforma informatica, la disciplina fiscale e le sanzioni. L'art. 54-bis prevede due distinte modalità di utilizzo della prestazione occasionale: il Libretto Famiglia (¿LF¿) e il Contratto di prestazione occasionale (¿Cpo¿). Argomenti, questi ultimi, sviluppati rispettivamente nei capitoli terzo e quarto che ne forniscono la definizione, i limiti di utilizzo, i compensi spettanti ai lavoratori e le sanzioni. I capitoli successivi trattano delle caratteristiche e delle modifiche che la disciplina della prestazione occasionale subisce in specifici campi: il capitolo quinto è dedicato al settore agricolo e quello del turismo ed in particolare ai loro limiti di utilizzo; il sesto analizza l'ambito della Pubblica Amministrazione; il settimo si occupa delle Società Sportive e delle modifiche apportate a queste dal c.d. Decreto Dignità, analizzando nel dettaglio la figura dello steward; l'ottavo è destinato alla disciplina del settore dello spettacolo. Infine il capitolo nono pone a confronto la prestazione occasionale con il lavoro accessorio e il contratto d'opera, trattandone le principali differenze. L'elaborato si conclude con l'analisi sul dibattito circa la natura giuridica della prestazione occasionale, contrapponendo le ragioni a favore della natura giuridica subordinata a quelle a favore della natura giuridica autonoma.
La prestazione occasionale
BERTINETTI, FABIANA
2018/2019
Abstract
L'elaborato esamina la normativa contenuta nel Titolo IV, Capo II ¿Misure per il lavoro, la produttività delle imprese e gli investimenti¿, del D. L. n. 50/2017, all'art. 54-bis, riguardante la ¿Disciplina delle prestazioni occasionali. Libretto Famiglia. Contratto di prestazione occasionale¿. Il primo capitolo tratta dell'evoluzione normativa dell'istituto, introdotto per la prima volta dall'art. 61, comma 2, D. Lgs. n. 276/2003 fino alla sua abrogazione ad opera del D. Lgs. n. 81 del 2015, per poi analizzare la sua reintroduzione con l'art. 54-bis del D. L. n. 50/2017 e l'attuale normativa, con le modifiche apportate ad essa dal c.d. Decreto Dignità. Il capitolo successivo tratta della disciplina dell'istituto contenuta nell'art. 54-bis, partendo dalla sua ratio per poi analizzarne i limiti, i soggetti coinvolti e le relative tutele, la piattaforma informatica, la disciplina fiscale e le sanzioni. L'art. 54-bis prevede due distinte modalità di utilizzo della prestazione occasionale: il Libretto Famiglia (¿LF¿) e il Contratto di prestazione occasionale (¿Cpo¿). Argomenti, questi ultimi, sviluppati rispettivamente nei capitoli terzo e quarto che ne forniscono la definizione, i limiti di utilizzo, i compensi spettanti ai lavoratori e le sanzioni. I capitoli successivi trattano delle caratteristiche e delle modifiche che la disciplina della prestazione occasionale subisce in specifici campi: il capitolo quinto è dedicato al settore agricolo e quello del turismo ed in particolare ai loro limiti di utilizzo; il sesto analizza l'ambito della Pubblica Amministrazione; il settimo si occupa delle Società Sportive e delle modifiche apportate a queste dal c.d. Decreto Dignità, analizzando nel dettaglio la figura dello steward; l'ottavo è destinato alla disciplina del settore dello spettacolo. Infine il capitolo nono pone a confronto la prestazione occasionale con il lavoro accessorio e il contratto d'opera, trattandone le principali differenze. L'elaborato si conclude con l'analisi sul dibattito circa la natura giuridica della prestazione occasionale, contrapponendo le ragioni a favore della natura giuridica subordinata a quelle a favore della natura giuridica autonoma.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/100450