Il movimento dei makers: caso Arduino

Il mio progetto di tesi si propone di presentare la figura del maker, un soggetto a cui viene attribuito il nome di ¿artigiano digitale¿, il cosiddetto nuovo propulsore dell'innovazione e della creatività. Ingegneri, informatici e inventori che progettano e realizzano nuovi prodotti in ambito tecnologico, lavorando nel garage di casa loro o in vere e proprie officine dotate di innumerevoli strumenti di denominazione tecnologica, chiamate FabLab. Presenti anche in Italia sono aperte a chiunque e sono in forte crescita e sviluppo, rappresentano un centro di incontro per appassionati o per individui che hanno trasformato un hobby in una professione. Successivamente il mio lavoro analizzerà uno dei frutti del movimento dei makers e dell'innovazione tecnologica, il working consumer, ovvero il cliente a cui sono state trasferite alcune funzioni svolte in precedenza dal personale dell'azienda, che ha fatto del consumatore una risorsa in più. La parte finale tratta di un grande successo italiano in ambito di innovazione tecnologica, Arduino, una piattaforma hardware per la prototipazione rapida che consente la creazione di piccoli dispositivi come sensori di luce e controllo temperature, sviluppatasi in anni recenti e dilettevole per innumerevoli ambientazioni. In un mondo come il nostro, sempre in continua evoluzione e sviluppo, i makers stanno avendo un ruolo sempre più importante. Tramite l'avvio di un processo di cambiamento culturale stanno valorizzando il digitale, una realtà sempre più consolidata e vicina alla nostra quotidianità. All'interno di un ambiente dinamico è fondamentale infatti cogliere le opportunità che si presentano non temendo i cambiamenti ma aprendosi all'innovazione e alla creatività.