Nel corso dell'ultimo summit del Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici di Stoccolma è stato presentato il rapporto di valutazione sul clima. In tale rapporto vengono confermate le tendenze attuali: aumento della temperatura dell'atmosfera e degli oceani, incremento del livello del mare e diminuzione dell'estensione del volume del ghiaccio terrestre. L'attività antropica rappresenta una causa fondamentale di questi fenomeni; l'uso dei combustibili fossili e la deforestazione risultano aver causato più della metà dell'aumento di temperatura osservato. In questo scenario socio-ambientale, la produzione di biomassa a fini energetici rappresenta un aspetto importante sia a livello economico che a livello di ecosostenibilità ambientale. In questo contesto si colloca l'interesse per la canna comune (Arundo donax), una pianta erbacea rizomatosa, considerata particolarmente idonea per la produzione di biomassa lignocellulosica destinata ad uso energetico. Gli stress abiotici, come siccità, salinità e temperature estreme, possono limitare drammaticamente la crescita e lo sviluppo delle piante. In A. donax, fonte rinnovabile di biomassa, molto diffusa in terre marginali spesso esposte a stress salino, la riduzione della crescita in tali condizioni potrebbe rappresentare un serio problema agronomico. Diversi lavori scientifici si sono occupati di dimostrare i meccanismi alla base dell'aumentata tolleranza agli stress abiotici indotta dalla simbiosi tra colture alimentari e funghi AM. Lo scopo principale di questa tesi è stato quello di verificare se la presenza di funghi AM potesse portare ad un miglioramento nella performance di piante di A. donax sottoposte a stress salino. In questo lavoro, l'impatto della simbiosi AM sulle piantine A. donax in condizioni di stress salino è stato valutato attraverso un approccio combinato, che comprende misurazioni eco-fisiologiche, morfometriche e biochimiche. Poiché le risposte delle piante potrebbero dipendere dal genotipo del fungo AM coinvolto nella simbiosi sono stati confrontati gli effetti di due diverse specie di funghi AM (Funneliformis mosseae e Rhizophagus irregularis). I risultati indicano che le piante in vaso di A. donax non subiscono danni permanenti indotti da stress salino, ma la fotosintesi e la crescita sono considerevolmente ridotte. Per quel che riguarda le condizioni di crescita sperimentate e le combinazioni pianta/AM utilizzate, l'effetto negativo del sale sulla crescita di A. donax non è stato eliminato dalla colonizzazione dei funghi AM. Tuttavia, alcuni cambiamenti nel metabolismo sono stati osservati dopo l'inoculazione di AM, incluso un significativo aumento dell'accumulo di prolina, una tendenza verso una maggiore emissione di isoprene e una maggiore quantità di H2O2, specialmente nelle piante colonizzate da R. irregularis. Questo suggerisce che la simbiosi AM influisca sul metabolismo di A. donax e che la combinazione funghi AM/pianta ospite è un fattore importante per migliorare le prestazioni e la produttività delle colture in presenza o assenza di condizioni di stress.

Effetto dei funghi micorrizici arbuscolari sulla tolleranza allo stress salino in Arundo donax L.

SABATINO, ALESSANDRO
2018/2019

Abstract

Nel corso dell'ultimo summit del Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici di Stoccolma è stato presentato il rapporto di valutazione sul clima. In tale rapporto vengono confermate le tendenze attuali: aumento della temperatura dell'atmosfera e degli oceani, incremento del livello del mare e diminuzione dell'estensione del volume del ghiaccio terrestre. L'attività antropica rappresenta una causa fondamentale di questi fenomeni; l'uso dei combustibili fossili e la deforestazione risultano aver causato più della metà dell'aumento di temperatura osservato. In questo scenario socio-ambientale, la produzione di biomassa a fini energetici rappresenta un aspetto importante sia a livello economico che a livello di ecosostenibilità ambientale. In questo contesto si colloca l'interesse per la canna comune (Arundo donax), una pianta erbacea rizomatosa, considerata particolarmente idonea per la produzione di biomassa lignocellulosica destinata ad uso energetico. Gli stress abiotici, come siccità, salinità e temperature estreme, possono limitare drammaticamente la crescita e lo sviluppo delle piante. In A. donax, fonte rinnovabile di biomassa, molto diffusa in terre marginali spesso esposte a stress salino, la riduzione della crescita in tali condizioni potrebbe rappresentare un serio problema agronomico. Diversi lavori scientifici si sono occupati di dimostrare i meccanismi alla base dell'aumentata tolleranza agli stress abiotici indotta dalla simbiosi tra colture alimentari e funghi AM. Lo scopo principale di questa tesi è stato quello di verificare se la presenza di funghi AM potesse portare ad un miglioramento nella performance di piante di A. donax sottoposte a stress salino. In questo lavoro, l'impatto della simbiosi AM sulle piantine A. donax in condizioni di stress salino è stato valutato attraverso un approccio combinato, che comprende misurazioni eco-fisiologiche, morfometriche e biochimiche. Poiché le risposte delle piante potrebbero dipendere dal genotipo del fungo AM coinvolto nella simbiosi sono stati confrontati gli effetti di due diverse specie di funghi AM (Funneliformis mosseae e Rhizophagus irregularis). I risultati indicano che le piante in vaso di A. donax non subiscono danni permanenti indotti da stress salino, ma la fotosintesi e la crescita sono considerevolmente ridotte. Per quel che riguarda le condizioni di crescita sperimentate e le combinazioni pianta/AM utilizzate, l'effetto negativo del sale sulla crescita di A. donax non è stato eliminato dalla colonizzazione dei funghi AM. Tuttavia, alcuni cambiamenti nel metabolismo sono stati osservati dopo l'inoculazione di AM, incluso un significativo aumento dell'accumulo di prolina, una tendenza verso una maggiore emissione di isoprene e una maggiore quantità di H2O2, specialmente nelle piante colonizzate da R. irregularis. Questo suggerisce che la simbiosi AM influisca sul metabolismo di A. donax e che la combinazione funghi AM/pianta ospite è un fattore importante per migliorare le prestazioni e la produttività delle colture in presenza o assenza di condizioni di stress.
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