The renovation of the crime of concussione, carried out with law 190 / 2012, opened a lively debate about the distinctive features between the changed art.317 c.p. and the new crime of induzione indebita referred to the article 319 quater c.p. The different orientations that there have been during the years to try to help the interpreter in identifying the abstract case, have made it necessary for the United Sections of the Supreme Court of Cassation to intervene. In many cases the pronunciation of the United Sections appears very innovative, but for others it still leaves great doubts, so much so that the criteria provided by the Maldera sentence are incapable of being applied in ambiguous cases of which the naturalistic reality is rich. The analysis therefore aims to test the intervention of the Supreme Court in practice and to identify the profiles that still today are problematic and that recall those found in the crime of plagiarism. ​
La ristrutturazione normativa del delitto di concussione, operata con la l.190/2012, ha aperto un vivace dibattito sui tratti distintivi tra il mutato art.317 c.p. e il nuovo delitto di induzione indebita di cui all'art.319 quater c.p. I diversi orientamenti che si sono susseguiti nel corso degli anni per cercare di aiutare l'interprete nella individuazione della fattispecie astratta, hanno reso necessario l'intervento delle Sezioni Unite della Corte Suprema di Cassazione. Per diversi aspetti la pronuncia delle Sezioni Unite appare davvero innovativa, ma per altri lascia ancora ampi margini di dubbio, tant'è che i criteri forniti dalla sentenza Maldera sono incapaci di essere applicati ai casi ambigui di cui è ricca la realtà naturalistica. L'analisi mira pertanto a testare la portata dell'intervento nomofilattico di fronte alla prassi e a individuarne i profili che ancora oggi risultano problematici e che ricordano quelli riscontrati nel delitto di plagio. ​
Concussione e induzione indebita. Tra principi generali e interpretazione giurisprudenziale. Una distinzione problematica.
MINA, GIULIA
2018/2019
Abstract
La ristrutturazione normativa del delitto di concussione, operata con la l.190/2012, ha aperto un vivace dibattito sui tratti distintivi tra il mutato art.317 c.p. e il nuovo delitto di induzione indebita di cui all'art.319 quater c.p. I diversi orientamenti che si sono susseguiti nel corso degli anni per cercare di aiutare l'interprete nella individuazione della fattispecie astratta, hanno reso necessario l'intervento delle Sezioni Unite della Corte Suprema di Cassazione. Per diversi aspetti la pronuncia delle Sezioni Unite appare davvero innovativa, ma per altri lascia ancora ampi margini di dubbio, tant'è che i criteri forniti dalla sentenza Maldera sono incapaci di essere applicati ai casi ambigui di cui è ricca la realtà naturalistica. L'analisi mira pertanto a testare la portata dell'intervento nomofilattico di fronte alla prassi e a individuarne i profili che ancora oggi risultano problematici e che ricordano quelli riscontrati nel delitto di plagio. File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
779492_tesi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.26 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.26 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/100180