Il fenomeno del riciclaggio di denaro, cioè quel complesso di operazioni necessarie per attribuire un'origine simulatamente lecita a valori patrimoniali di provenienza criminosa, è in costante crescita poiché può sfruttare lo sviluppo dei mercati finanziari e la globalizzazione, beneficiando degli stessi canali che favoriscono gli scambi legittimi, delle maggiori possibilità di comunicazione, delle innovazioni tecnologiche e finanziarie e anche della circostanza che la reazione delle autorità è ostacolata dalla difficoltà di acquisire adeguate informazioni e dai costi del coordinamento internazionale. La possibilità di utilizzare in operazioni illecite anche intermediari inconsapevoli accresce la pericolosità delle organizzazioni criminali. Fino agli inizi degli anni 2000 l'attenzione era prettamente focalizzata sulle attività illegali compiute dalle organizzazioni di tipo criminoso, a seguito degli attentati dell'11 settembre 2001, la comunità internazionale si è riunita per condannare ogni tipo di attività volta al finanziamento delle organizzazioni terroristiche. Al fine di salvaguardare l'intero sistema economico dal pericoloso fenomeno del riciclaggio, il legislatore ha imposto una serie di obblighi nei confronti di numerose categorie di soggetti. La lotta al riciclaggio permette di combattere efficacemente la criminalità organizzata e di intercettare i soggetti che accumulano ricchezza in seguito al compimento di attività illecite, causando gravi distorsioni nei Paesi che ne subiscono gli effetti. L'elaborato è strutturato in due capitoli e si propone di descrivere il fenomeno, ponendo particolare attenzione alla diffusione delle criptovalute e ai rischi connessi. Nel primo capitolo viene analizzato il fenomeno, descrivendo le tre fasi con cui viene realizzato il processo di money laundering, ossia di lavaggio del denaro ¿sporco¿ e i metodi più utilizzati tra i riciclatori. Nel secondo capitolo viene analizzata la normativa sulla tematica e, in particolare, vengono descritte le novità della V direttiva antiriciclaggio, direttiva n. 2018/843 del 30 maggio 2018, trattando gli obblighi che sono stati emanati per gli operatori delle monete virtuali.

Money Laundering: tecniche e normativa antiriciclaggio

TARDITI, SARA
2018/2019

Abstract

Il fenomeno del riciclaggio di denaro, cioè quel complesso di operazioni necessarie per attribuire un'origine simulatamente lecita a valori patrimoniali di provenienza criminosa, è in costante crescita poiché può sfruttare lo sviluppo dei mercati finanziari e la globalizzazione, beneficiando degli stessi canali che favoriscono gli scambi legittimi, delle maggiori possibilità di comunicazione, delle innovazioni tecnologiche e finanziarie e anche della circostanza che la reazione delle autorità è ostacolata dalla difficoltà di acquisire adeguate informazioni e dai costi del coordinamento internazionale. La possibilità di utilizzare in operazioni illecite anche intermediari inconsapevoli accresce la pericolosità delle organizzazioni criminali. Fino agli inizi degli anni 2000 l'attenzione era prettamente focalizzata sulle attività illegali compiute dalle organizzazioni di tipo criminoso, a seguito degli attentati dell'11 settembre 2001, la comunità internazionale si è riunita per condannare ogni tipo di attività volta al finanziamento delle organizzazioni terroristiche. Al fine di salvaguardare l'intero sistema economico dal pericoloso fenomeno del riciclaggio, il legislatore ha imposto una serie di obblighi nei confronti di numerose categorie di soggetti. La lotta al riciclaggio permette di combattere efficacemente la criminalità organizzata e di intercettare i soggetti che accumulano ricchezza in seguito al compimento di attività illecite, causando gravi distorsioni nei Paesi che ne subiscono gli effetti. L'elaborato è strutturato in due capitoli e si propone di descrivere il fenomeno, ponendo particolare attenzione alla diffusione delle criptovalute e ai rischi connessi. Nel primo capitolo viene analizzato il fenomeno, descrivendo le tre fasi con cui viene realizzato il processo di money laundering, ossia di lavaggio del denaro ¿sporco¿ e i metodi più utilizzati tra i riciclatori. Nel secondo capitolo viene analizzata la normativa sulla tematica e, in particolare, vengono descritte le novità della V direttiva antiriciclaggio, direttiva n. 2018/843 del 30 maggio 2018, trattando gli obblighi che sono stati emanati per gli operatori delle monete virtuali.
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