La Sclerosi Multipla è una malattia neurodegenerativa infiammatoria-demielinizzante caratterizzata da un decorso cronico, eterogeneo ed imprevedibile. Vista la maggiore incidenza tra le persone di età compresa tra i 20 e i 40 anni, il presente studio considera l'esperienza dei giovani adulti con Sclerosi Multipla e, nella fattispecie, l'interferenza che quest'ultima può esercitare sui compiti di sviluppo tipici di questo particolare periodo evolutivo. Inoltre, a partire dagli spunti forniti dalle teorie sistemiche e familiari che evidenziano l'impatto che la malattia di un membro può esercitare su tutto il sistema familiare, l'obiettivo principale di questa ricerca è di comprendere il vissuto dei genitori di giovani adulti con Sclerosi Multipla e la relazione tra di essi. Per rispondere a tale finalità, è stata effettuata un'analisi qualitativa di 11 interviste semi-strutturate somministrate ad un campione di genitori di pazienti neodiagnosticati e di età compresa tra i 19 e i 28 anni afferenti al Centro di Riferimento Regionale per la Sclerosi Multipla (CRESM) dell'Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano. Dall'analisi testuale sono emerse alcune tematiche centrali riguardanti: l'esperienza del genitore al momento della diagnosi e quella attuale, in termini di vissuti emotivi, aspetti cognitivi e strategie difensive più utilizzate; le modalità con cui egli si relaziona con il figlio giovane adulto, alla luce della condizione di malattia; il punto di vista del genitore sui cambiamenti relazionali avvenuti in seguito alla diagnosi; l'approccio del figlio verso la sua condizione, come percepito dal genitore. Dai risultati si evince l'importanza di considerare il genitore ed il figlio come un'unità (diade caregiver-paziente), dal momento che essi sperimentano in modo condiviso sia i vissuti negativi sia i benefici che l'esperienza di malattia può comportare. Inoltre, un altro aspetto che è stato approfondito è l'influenzamento reciproco tra loro e, a questo proposito, è stato descritto il rischio del ¿contagio emotivo¿. Acquisire consapevolezza di questi aspetti permette di cogliere la necessità di un coinvolgimento dei familiari nel percorso di cura del paziente che, a sua volta, gioca un ruolo importante sul suo adattamento alla malattia.
Multiple Sclerosis is a neurodegenerative inflammatory-demyelinating disease characterized by a chronic, heterogeneous and unpredictable course. The incidence reaches a peak between 20 to 40 years, so the present study focuses on the experience of young adults with Multiple Sclerosis and, in particular, on the disturbance that the disease can have on the typical developmental tasks of this specific developmental period. Moreover, starting from the inspiration given by the systemic-family theories who highlight the impact that a member's disease can have on the entire family system, the primary aim of this research is to understand the experience of young adults with Multiple Sclerosis' parents and their relationship. To answer this aim, a qualitative analysis was realized, based on 11 semi-structured interviews administered to a sample of newly-diagnosed and aged between 19 and 28 young adults' parents. These patients are nursed in Centro di Riferimento Regionale per la Sclerosi Multipla (CRESM) of Ospedale San Luigi Gonzaga in Orbassano. The analysis has come to light some central themes: the parent's experience during the diagnosis circumstance and the current experience, in terms of feelings, cognitive matters and defense mechanisms; his relational manners towards his young adult son, in view of the disease situation; the parent's point of view about the relational changes occurred after the diagnosis; the son's approach to his condition, as perceived by his parent. The results highlight the importance to consider the parent and his son ad a unit (dyad caregiver-patient), because they live in a shared way both the negative feelings and the benefits implicated by the disease experience. Moreover, also the reciprocal influences between them was examined and, at this regard, the risk of emotional contamination was described. Acquire awareness of this perspective allows to gather the need of a family involvement during the patient's care path that, in turn, plays an important role on his psychological adjustment to the disease.