Obiettivo del presente elaborato è illustrare la complessità del fenomeno del femminicidio, secondo una lettura psicodinamica. La domanda che muove la ricerca bibliografica del presente lavoro è se il femminicidio sia dovuto ad una psicopatologia propria dell'autore del reato, o se non sia piuttosto un incastro tra determinate caratteristiche di personalità di entrambi i membri in relazione.
Il femminicidio è inteso come l'omicidio specifico di una persona di sesso femminile, attuato da un uomo che è, o è stato, in una relazione intima con la vittima. La letteratura sul tema riporta l'Intimate Partner Violence come fattore di rischio principale all'uccisione di una donna da parte del partner, o ex partner. Viene quindi descritto il fenomeno dell'IPV, con attenzione alla definizione e alle differenze terminologiche, all'epidemiologia e alle classificazioni maggiormente presenti in letteratura.
Successivamente viene presentata una definizione del fenomeno oggetto dell'elaborato, e la sua epidemiologia a livello mondiale, europeo e italiano.
Vengono in seguito presentate le probabili caratteristiche di personalità sia dell'autore sia della vittima del femminicidio. In letteratura è indicata una prevalenza del Disturbo narcisistico di personalità nell'autore di violenza, che nel caso specifico del femminicidio si incrocia con quella che Hirigoyen (1998) definisce perversione relazionale. Nel presente elaborato vengono descritte le principali teorizzazioni sul tema del narcisismo, e le caratteristiche della perversione narcisistica che con maggiore probabilità possono portare al compimento del femminicidio. Inoltre, vengono delineate le caratteristiche della vittima: sono descritte le differenze e le similitudini tra le caratteristiche della personalità della donna in una relazione maltrattante e le caratteristiche della personalità masochistica e dipendente. Entrambi i costrutti non sono infatti sufficienti a delineare le caratteristiche personologiche della vittima di femminicidio, che sembra invece essere caratterizzata da quello che Gabbard (1994) definisce ¿narcisismo ipervigile¿. La relazione maltrattante sembrerebbe quindi essere uno ¿scontro tra due narcisisimi¿ (Hirigoyen, 1998, p. 153).
Analizzando la relazione abusante, Walker (1979) descrive il modello del ciclo della violenza: un modello descrittivo che ne illustra il meccanismo di evoluzione e del suo susseguirsi. Caratteristica peculiare delle relazioni maltrattanti è l'intermittenza dell'abuso, elemento che concorre a creare un legame traumatico e altamente confusivo. La vittima, per fronteggiare il trauma, mette in atto dei meccanismi difensivi caratteristici che le permettono di sopravvivere alla violenza ma hanno anche l'effetto di alimentare il circolo vizioso. La relazione maltrattante avviene all'interno di un legame e necessita di questo per esistere. La letteratura evidenzia infatti come la tolleranza all'abuso non sia un semplice prodotto di una vulnerabilità intrinseca della vittima, né sia sufficiente la presenza di un uomo maltrattante per definire la relazione abusante: gli elementi che più ¿incastrano¿ sono in realtà gli effetti diretti del maltrattamento nel tempo presente e gli esiti delle strategie adattive messe in campo per resistere psicologicamente alla violenza. E' necessaria la combinazione di specifici comportamenti di entrambi perché si strutturi una relazione abusante che può esitare in femminicidio.
This work purpose is to shed a light on the complexity of femicide phenomenon according to a psychodynamic perspective. Whether femicide is due to a perpetrator's psychopathology or it is due to certain personality characteristics of both partners interlocking is the question that drives this work literature research. Femicide is intended as the particular murder of a female person carried out by a man that is ¿ or was ¿ in an intimate relationship with his victim. There is evidence from the literature that Intimate Partner Violence is the major risk factor of woman murder by her partner or ex-partner. In this work the IPV problem is therefore described with particular attention to its definition, to the terminological differences, to the epidemiology and to the more available classifications in literature.
Subsequently, a femicide phenomen definition and its mondial, european and italian epidemiology is showed up.
Besides, possible personality characteristics both of femicide perpetrator and victim are exposed. There is evidence from the literature of Narcissistic Personality Disorder predominance in perpetrator of violence. Said disorder intersects with relational perversion (Hirigoyen, 1998) in the specific case of femicide. Main theories on narcissism theme are described, together with the characteristics of narcissistic perversion that most likely may drive to femicide. Victims personality characteristics are also outlined: differences and similarities between masochistic or addictive personality and a battered woman's characteristics of personality are set out. Both personality constructs are inadequate to portray femicide victim's personality, which seems to be defined by ¿hypervigilant narcissism¿ (Gabbard, 1994). The abusing relationship may be explained by a collision of two Narcissistic Personality Disorders (Hirigoyen, 1998).
Walker (1979), analyzing battering relationships, describes the cycle of abuse pattern as a descriptive pattern explaining the mechanism of evolution and the sequence of violence. The peculiar trait of abusing relationships is the interittency of violence, a concurring factor in establishing a traumatic and extremely confusing bondage. To deal with the trauma the victim carries out peculiar defensive mechanisms enabling her to survive violence. Said mechanisms have however the effect of feed the vicious cycle.
In order to exist, the relationship based on IPV takes place in and needs a personal link. The literature shows that prolonged abuse is neither a mere effect of victim's inherent vulnerability or simple involvement of a violent man is sufficient: abuse direct impacts and defensive mechanisms outcomes are actually the most fitting together factors. In order to develop an abusing relationship resulting in femicide an interlocking of specific behaviours of both partners is needed.