L'obbiettivo che si pone questo elaborato è di ricercare le cause del declino ottomano nei Balcani, di mostrare le fasi salienti del suo rapido peggioramento, arrivando fino a descrivere gli avvenimenti chiave che all'inizio del Novecento provocano la caduta definitiva del potere del «malato d'Europa» nelle sue province europee.
Per trattare al meglio la questione mi è sembrato necessario prendere in considerazione un intervallo di tempo piuttosto ampio, che va dalla fine del XVIII, a partire dai prodromi della prima rivolta serba, fino alle guerre combattute tra i neonati stati nazionali balcanici e l'Impero ottomano negli anni immediatamente precedenti allo scoppio della prima guerra mondiale.
Il primo capitolo del lavoro fungerà da introduzione all'argomento presentando le caratteristiche del sistema di governo ottomano nelle province balcaniche, soffermandosi anche sui dettagli della complessa eterogeneità etnico-religiosa propria della regione.
Il secondo capitolo esporrà le vicende che porteranno allo scoppio della prima rivolta serba del 1804 e al suo successo, per poi passare all'altra rivoluzione che segnerà chiaramente l'accelerazione del declino della Porta nei Balcani, ovvero quella greca del 1821.
Il capitolo seguente parlerà delle conseguenze che il successo dei moti serbo e greco provocheranno all'interno dell'Impero, quindi l'acutizzarsi della crisi e il tentativo di porvi rimedio con l'inaugurazione del vasto programma di riforme chiamato Tanzimat («riorganizzazione»). Questa parte dell'elaborato si soffermerà dunque in particolare sul processo di rimodellamento che toccherà istituzioni centrali e periferiche della Porta e sull'allargamento dei diritti giuridici ai membri delle comunità non-musulmane, tenendo in considerazione le evoluzioni nel panorama politico internazionale che porteranno al nuovo conflitto in Crimea e alla guerra russo-turca del 1877, chiusasi con il trattato di Berlino del 1878, una tappa fondamentale nel declino del potere ottomano.
La tesi si concluderà con un capitolo dedicato alla svolta rappresentata dalla rivoluzione dei Giovani Turchi del 1908 e sugli eventi che poco dopo porteranno, a seguito delle guerre balcaniche del 1912-1913, all'indietreggiamento dei confini dell'Impero dietro alla linea Enos-Media in Tracia e al termine definitivo del potere ottomano nei Balcani.