ITA
L'innalzamento delle temperature oceaniche e la crescente eutrofizzazione costiera hanno comportato, negli ultimi anni, un aumento di fioriture algali nocive (HABs) , con un conseguente incremento nella produzione di biotossine marine, distinte per la differente struttura chimica e raggruppate in diversi gruppi a seconda degli effetti di intossicazione causati. La crescente importanza dei molluschi e prodotti ittici nella dieta umana ha comportato un notevole aumento dei casi di malattie dovute all' esposizione e all'ingestione di tossine marine. I sintomi includono disturbi gastro-intestinali, vomito, cefalea, disfunzione neurologica, paralisi e dolore muscolare. Considerando il rischio a cui è esposto il consumatore, sono vigenti diversi regolamenti UE in materia alimentare che tutelano il consumatore, quali: Reg( CE) n. 178/2002, il Reg (CE) n. 852/ 2004 e il Reg (CE) n .853/2004. Una delle tossine più conosciute è la Saxitossina, che viene prodotta principalmente da dinoflagellati del genere Alexandrium, e causa Paralytic Shellfish Poisoning , agendo sui canali sodio voltaggo dipendenti e determinando paralisi muscolare e perdita della funzione neuromuscolare. Nel peggiore dei casi può evolversi in arresto respiratorio e morte. Più innocue rispetto alle Saxitossine sono le Ciguatossine e l' Acido Okadaico. Le prime sono prodotte da dinoflagellati epibentici del genere Gamberdiescus e Fukuyoa, Sono classificate in 3 gruppi: Caraibiche , Pacifiche e Indiane, e , se ingerite, causano la Ciguatera Fish Poisoning, agendo sui canali sodio voltaggio dipendenti e determinando l'interruzione delle funzioni cellulari. L' acido Okadaico, invece, è una tossina lipofila termostabile prodotta da dinoflagellati marini, soprattutto Dynophysis e Prorocentrum, ed è un potente inibitore della fosfatasi proteica. Si accumula nel filtro di alimentazione dei molluschi e causa nel consumatore la Diarrhetic Shellfish Poisoning. In termini economici, i principali impatti causati dalla produzione e consumo di biotossine sono: quello sulla salute umana, quello sul commercio e quello sui programmi di monitoraggio e gestione delle fioriture algali. In un futuro prossimo, grazie a continui studi e miglioramenti in campo tecnologico sarà possibile fare nuove scoperte, ottenendo informazioni su queste tossine e sui trattamenti necessari per eliminarle. Non è da escludere, inoltre, la possibilità che queste tossine in futuro possano essere utilizzate come medicinale o a scopo farmaceutico, anche come antidoto nei confronti di altre biotossine.
The rise in ocean temperatures and the increasing coastal eutrophication have led, in recent years, to an increase in harmful algal blooms (HABs), with a consequent increase in the production of marine biotoxins, distinguished by the different chemical structure and grouped into different groups at depending on the effects of intoxication caused. The growing importance of shellfish and fish products in the human diet has led to a significant increase in cases of diseases due to exposure and the ingestion of marine toxins. Symptoms include gastro-intestinal disorders, vomiting, headache, neurological dysfunction, paralysis and muscle pain. Considering the risk to which the consumer is exposed, various EU food regulations are in force to protect the consumer such as: Reg (CE) n. 178/2002, the Reg (CE) n. 852/2004 and the Reg (CE) n. 853/2004. One of the best known toxins is Saxitoxin, which is mainly produced by dinoflagellates of the genus Alexandrium, and causes Paralytic Shellfish Poisoning, acting on the dependent sodium channels and causing muscular paralysis and loss of neuromuscular function. In the worst case it can evolve into respiratory arrest and death. More harmless than Saxitoxins are Ciguatoxins and Okadaic Acid. The former are produced from epicentric dinoflagellates of the Gamberdiescus and Fukuyoa genus. They are classified into 3 groups: Caribbean, Pacific and Indian, and, if ingested, cause the Ciguatera Fish Poisoning, acting on the dependent voltage sodium channels and causing the interruption of cellular functions . Okadaic acid, on the other hand, is a thermally stable lipophilic toxin produced by marine dinoflagellates, especially Dynophysis and Prorocentrum, and is a potent inhibitor of protein phosphatase. It accumulates in the shell feeding filter and causes Diarrhetic Shellfish Poisoning in the consumer. In economic terms, the main impacts caused by the production and consumption of biotoxins are: the impact on human health, the impact on fish and shellfish trade and that on monitoring programs and management of algal blooms. In the near future, thanks to continuous studies and technological improvements, it will be possible to make new discoveries, obtaining more information about these toxins and the treatments needed to control and eliminate them. The possibility that these toxins in the future may be used as medicines, for pharmaceutical purposes, or even as an antidote to other biotoxins, cannot be excluded.
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