Oggi il mercato vitivinicolo richiede molta serietà e professionalità da parte dei produttori. Questi ultimi per assicurarsi che i propri vini rispettino parametri qualitativi elevati sottopongono la materia prima, cioè l'uva ad analisi e monitoraggi continui durante tutta la filiera produttiva. I parametri analitici sono molteplici e hanno diversa rilevanza a seconda del momento della produzione del vino. Ultimamente gli indicatori qualitativi sono stati valutati applicando metodologie innovative quali la spettroscopia infrarossa vicina. Nell'elaborato vengono descritti i principali parametri qualitativi dell'uva comunemente considerati dai produttori, quali solidi solubili totali, il pH, i polifenoli totali, l'estraibilità ecc. poi sono descritti i parametri che influenzano la qualità delle uve quali i fattori pedoclimatici e le implicazioni varietali. Vi è inoltre un capitolo dedicato alla descrizione della spettroscopia infrarossa vicina che analizza il suo principio di funzionamento. Si basa sull'assorbimento, da parte di molecole o di composti, delle radiazioni con numero d'onda compreso tra 13000 e 4000 cm−1. Quando il fascio di luce attraversa il campione quest'ultimo assorbe la luce con delle frequenze che corrispondono a delle vibrazioni che sono caratteristiche di particolari gruppi funzionali, mentre la luce di altre frequenze non essendo assorbita verrà o trasmessa o riflessa. Si tratta di una tecnica affidabile, veloce, relativamente poco costosa e che non richiede alcun pretrattamento del campione in quanto esso può essere analizzato tal quale. Questa tecnica viene spesso utilizzata per valutare parametri come gli zuccheri, il pH, l'acidità e i polifenoli totali su campioni freschi di singole bacche e su uva omogeneizzata ed in seguito a diversi periodi di congelamento. Per i campioni freschi sono state analizzate bacche singole, ma senza ottenere grandi risultati in quanto è presente una forte variabilità all'interno della bacca. Per quanto riguarda i campioni con diverse tempistiche di congelamento si è notato che man mano che aumenta il periodo di conservazione dei campioni allo stato di congelamento (oltre ai 30 giorni) l'accuratezza di previsione dei vari indici diminuisce. Nelle bacche si riscontrano fenomeni come cambiamenti nelle strutture dei pigmenti e la denaturazione delle proteine. È uno dei fattori per spiegare la minore accuratezza delle previsioni ottenute, che è principalmente attribuita alla perdita di acqua. È stata inoltre progettata una versione portatile che permette di effettuare misurazioni direttamente in vigneto, questo è molto efficiente per quanto concerne la determinazione degli zuccheri, mentre per l'acidità non fornisce dati affidabili. Questa strumentazione sta prendendo sempre più piede nel settore enologico (soprattutto nei paesi esordienti) in quanto può essere applicata per svariate indicazioni, ovvero per determinare la composizione delle uve e del vino per monitorare la fermentazione alcolica, per classificare la qualità del vino (denominazioni d'origine ad esempio)ecc..Essa rappresenta un'ottima alternativa rispetto alle analisi che attualmente richiedono tempi lunghi (maturità fenolica ad esempio). Richiede però che gli operatori che la utilizzano abbiano una formazione. Tuttavia, lo sviluppo della calibrazione è, di gran lunga, l'aspetto più critico che richiede un alto livello di competenza per quanto riguarda la chemiometria al fine di rendere proficua l'applicazione.
Today the wine market requires a lot of seriousness and professionalism from the producers. The latter are the best for the production chain. The analytical parameters are different and they depend on the moment of the wine production. Lately qualitative indicators have been evaluated by applying innovative methodologies such as near infrared spectroscopy. In the elaborate are considered qualitative parameters of the grapes considered by the producers, such as total soluble solids, pH, total polyphenols, extractability, etc. then are the parameters that influence the quality of the grapes such as the soil and climate factors and the varietal implications. It is a topic dedicated to the description of the near infrared spectroscopy that analyzes its functional principles. It's based on the absorption, by molecules or compounds, of radiation with a wave number between 13000 and 4000 cm-1. When the light beam passes through the sample, it is the light of other frequencies that are transmit or reflected characteristics. It is a reliable, fast, relatively inexpensive technique and is not without any sample value as it can be analyzed as it is. This makes good predictions for all parameters, but the pH, acidity and polyphenols are all the same and effective after several freezing periods. They are quite large regarding the scope. More it increase the sample freezing period (over 30 days) more the prediction accuracy of the various indices decreases because in the berries there is a change in pigment structures and protein denaturation. It is one of the factors to explain the lower accuracy of the predictions, which is the maximum attributed to the loss of water. It was also a new portable version, which is very efficient with regard to the determination of sugars, while for acidity it does not provide reliable data. This is the best evaluation of the sector as regards the evaluation of the quality of the wine (in reference to the debut countries). It is an excellent alternative to the analysis that long times (phenolic maturity for example). It requires however that the operators who attend it a training. However, the calibration aspect is most critical aspect and in fact they usually use chemiometric bases is to make the application profitable.