L'elaborato propone, oltre che una descrizione dell'evoluzione del fenomeno del femminicidio a livello globale ed in particolare in Italia, una delle tematiche normativamente più attuali: gli orfani delle vittime di femminicidio.
Con particolare considerazione della legge n.4 emanata nel gennaio del 2018, verranno delineate le conseguenze psicofisiche derivanti dalla perdita delle figure genitoriali, dall'elaborazione del lutto, dalle risposte psicopatologiche al trauma e all'effetto che tali dinamiche hanno sul completamento dei compiti evolutivi dell'orfano.
Inoltre, sarà considerato l'intero contesto multi-problematico derivante da un ambiente familiare ostile e minaccioso, che ha come esito il delitto.
I fattori di rischio e di protezione nell'insorgenza di problematiche relative al corretto sviluppo psicofisico del minore saranno esplorate in considerazione anche dell'età degli orfani coinvolti.
In una prospettiva giuridica saranno descritti gli interventi legislativi in favore e tutela sia delle donne, che dei loro figli, vittime di queste dinamiche intra-familiari conflittuali.
Le modalità di accoglienza del minore orfano saranno esplorate sia attraverso una visione strettamente giuridica nella loro prassi, ma anche in relazione alle difficoltà psicofisiche che possono causare nel minore.
Attraverso l'emanazione della legge n.4 del 2018, lo Stato si impegna a garantire, mediante la modifica del codice civile, penale e di procedura penale, la tutela di questi minori e maggiorenni coinvolti in tali dinamiche problematiche che hanno come esito la morte della madre per mano del padre.
Saranno, dunque, analizzate le disposizioni innovative che la legge istituisce, in relazione anche alle effettive problematicità economiche, psicologiche e legali che il minore, e la famiglia che lo accoglie, dovranno affrontare.