L’insieme di chi opera nel mondo scolastico, o che in altro modo vi interagisce, concorda sulla necessità di soffermarsi sugli aspetti motivazionali di coloro che apprendono. Influenzati da molteplici fattori, senza una spinta motivazionale gli alunni non raggiungono una completa, e positiva, buona riuscita. S’intende, certo, il successo scolastico, ma è essenziale evidenziare che allievi motivati in classe possiedono maggiori probabilità di sviluppare a pieno e consapevolmente le proprie potenzialità e i propri interessi. La motivazione all’apprendimento è il fondamento del raggiungimento di obiettivi a lungo termine e dell’autorealizzazione.
Fin dal momento in cui gli studenti entrano nella scuola, hanno la possibilità di lavorare attivamente su di essa. Ci si trova nel luogo più adeguato a incrementarla: nell’istituzione che, al di fuori del contesto familiare, più condiziona il percorso di crescita e che più impatta sul futuro del soggetto.
L’elaborato di tesi ripercorre le fasi degli studi inerenti al tema della motivazione. L’ampia ricerca inizialmente si sofferma sui modelli comportamentisti, a cui si susseguono quelli cognitivisti. Le teorie che, infine, studiano la motivazione all’interno di un quadro completo e recente sono quelle socio cognitiviste.
In relazione alla fase sperimentale del progetto di ricerca, si fa un breve riferimento alla teoria sull’apprendimento di gruppo e ai fattori motivazionali implicati.
L’elaborato procede con l’analisi delle difficoltà motivazionali. Con particolare riferimento a contesti deprivati, vengono esposti i fattori di rischio e quelli protettivi. Nel medesimo capitolo si presentano le ricadute che l’attivazione, nell’anno 2020, della didattica a distanza, ha avuto sugli studenti. Quali sono stati, quindi, i suoi effetti sulla motivazione.
Il terzo capitolo teorico si sofferma sulle azioni educative che possono essere intraprese al fine di incrementare la motivazione ad apprendere. Dopo aver analizzato il costrutto di resilienza scolastica ed averne appurato i positivi effetti, si propongono i vantaggi della didattica laboratoriale, dell’uso delle tecnologie e dei software didattici. Questa parte si conclude con la presentazione del progetto Nessuno Resta Indietro, programma di didattica laboratoriale attuato nei mesi di lockdown, sulla base del già esistente progetto Fenix. Con lo scopo di potenziare l’area cognitiva come quella motivazionale, il percorso è l’oggetto della ricerca descritta successivamente. Lo scopo è stato quello di indagare sull’esistenza o meno di una correlazione tra l’incremento della motivazione e il miglioramento dei risultati di apprendimento. Le analisi sono state svolte su alunni frequentanti la scuola primaria; i dati sono stati raccolti attraverso prove iniziali e finali, e scale di motivazione e cooperazione.
I risultati quanto, in realtà, l’intero lavoro di tesi, sono stimoli importanti per comprendere l’essenzialità di un’adeguata formazione scolastica. Ripartire dalla scuola e dalla motivazione ad apprendere significa non solo prendersi cura dei percorsi personali dei bambini ma, anche e soprattutto, del benessere e del futuro dell’intera comunità.
All those who work within the school world, or otherwise interact with it, agree on the need to dwell on the motivational aspects of those who learn. Influenced by multiple factors, without a motivational drive pupils do not achieve a complete, positive, good success. Of course, success in school is meant, but it is essential to point out that motivated pupils in the classroom are more likely to develop their potential and interests in full and consciously. Motivation for learning is the foundation that leads to the achievement of long-term goals and self-realization.
From the time students enter the school, have the opportunity to actively work on it. We are in the most appropriate place to increase it: in the institution that, outside the family context, more conditions the growth path and most impacts the subject's future.
The thesis paper traces the phases of studies inherent in the topic of motivation. The extensive research initially focuses on behaviorist models, which are followed by cognitivist ones. The theories that, finally, study motivation within a comprehensive and recent framework are the socio-cognitivist ones.
In connection with the experimental phase of the research project, a brief reference is made to the theory related to group learning and the motivational factors involved.
The paper proceeds with an analysis of motivational difficulties. With special reference to deprived contexts, risk and protective factors are exposed. In the same chapter, the effects that the activation, in the year 2020, of distance education had on students are presented. What were, therefore, its effects on motivation.
The third theoretical chapter focuses on the educational actions that can be taken in order to increase motivation to learn. After analyzing the construct of school resilience and ascertaining its positive effects, the advantages of laboratory teaching, the use of technology and educational software are proposed.
This part concludes with the presentation of the Nobody Stays Behind project, a laboratory teaching program implemented during the lockdown months, based on the existing Fenix project. With the aim of enhancing the cognitive as well as the motivational area, the course is the subject of the research described next. The purpose was to investigate whether or not there was a correlation between increased motivation and improved learning outcomes. Analyses were conducted on pupils attending elementary school; data were collected through initial and final tests, and scales of motivation and cooperation.
The results, as much as the entire thesis work, are important incentives for understanding the essentiality of appropriate schooling. Starting over from the school and motivation to learn means not only taking care of children's personal paths but, also and above all, the well-being and future of the whole community.