ITA
Scopo del presente lavoro è quello di ricostruire la teoria del linguaggio della morale di R. M. Hare per evidenziare come questa possa rappresentare uno spunto di riflessione importante per la trattazione delle tematiche relative alla transgenerazionalità. Il prescrittivismo universale delineato dell’autore, infatti, nei suoi risvolti normativi, si presta ad affrontare i problemi più urgenti del dibattito filosofico attuale e in particolare il tema relativo all’obbligo morale e alla responsabilità che le generazioni attuali hanno nei confronti delle generazioni future nonché i diritti di queste ultime. In tal senso l’universalizzazione dei giudizi morali, l’immedesimazione e l’imparzialità, caratteristiche che, costituiscono i pilastri della teoria filosofica di Hare, forniscono una chiave di lettura che permette di mettere al centro della decisione di principio non solo gli interessi di chi abita la terra in questo momento, ma anche quelli di tutti gli altri soggetti morali che esisteranno in un tempo futuro.
IMPORT DA TESIONLINE