Gli allevatori di api da miele (Apis mellifera) hanno serie difficoltà a contrastare i problemi che da decenni affliggono questo settore. Le numerose perdite di colonie di api negli apiari di tutto il mondo hanno origine multifattoriale, tuttavia è stato riconosciuto il ruolo chiave dell’infestazione endemica dell’ectoparassita Varroa destructor. L’infestazione da V. destructor determina gravi danni economici e biologici, sia diretti che indiretti.
Per poter garantire l’efficacia dei diversi metodi per il controllo dell’infestazione da V. destructor è essenziale convalidare i metodi mediante studi scientifici sperimentali. L’obiettivo di questa tesi è quello di verificare l’efficacia della termoterapia per controllare l’infestazione, e verificare che non alteri il normale ciclo biologico delle colonie di api. Lo studio si è basato sull’analisi dei dati ottenuti nell’ambito di una sperimentazione pratica svolta nell’apiario sperimentale del DISAFA.
Il lavoro è stato svolto utilizzando dieci alveari, cinque trattati termicamente e cinque trattati con acido ossalico secondo quanto previsto dalle linee guida in vigore, durante la stagione apistica 2021 Il lavoro ha previsto il calcolo del tasso di mortalità dei diversi stadi vitali di V. destructor dopo il trattamento a 42.5°C. Si sono poi confrontate le differenze statisticamente significative, tra i due gruppi di alveari, sulla base del numero di api presenti, della quantità di covata, dello stoccaggio di miele e dell’infestazione da V. destructor. Lo svolgimento del lavoro in campo ha richiesto l’impegno continuativo da aprile ad ottobre per preparare gli alveari adoperati nella prova e ottenere i dati monitorando le colonie di api durante il loro naturale ciclo biologico.
La mortalità dell’ectoparassita a seguito dei trattamenti termici è stata del 24.8% nei parassiti adulti e del 79.9% negli stadi giovani.
Dall’analisi dei dati ottenuti si è rilevata una differenza significativa tra il gruppo dei cinque alveari trattati termicamente e quelli di controllo per il valore dell’infestazione relativa. Gli altri parametri analizzati non hanno evidenziato differenze statisticamente significative.
Il trattamento termico, se correttamente applicato, provoca la morte di una quota significativa di parassiti tale da consentire il controllo dell’infestazione, senza inficiare sulla forza e la salute della colonia, per tutta la stagione primaverile-estiva. Tale metodica consente di evitare l’utilizzo di acaricidi chimici durante la stagione produttiva e avere un approccio più ecologico per la soluzione del problema.