Dagli anni '90 questo argomento è stato oggetto di numerosi dibattiti e ha dato vita a opposte correnti di pensiero, tra le quali, le due posizioni principali sono quella di chi sostiene che la finanza e l'etica non siano conciliabili e chi, invece, sostiene superabile questa dicotomia.
Proprio per questa ragione si è scelto di approfondire questo tema, di crescente rilevanza all'interno del mondo finanziario e che si ritiene possa assumere maggior risonanza nel corso degli anni; infatti, la crescente sensibilizzazione della società verso i temi della sostenibilità sta modificando anche il modo di fare finanza.
Stiamo assistendo a un'evoluzione della figura dell'investitore, che non mira più soltanto al mero soddisfacimento economico ma anche a investire in aziende che attuano politiche di CSR.
Per potersi approcciare a questi temi, è necessario in primo luogo approfondire il significato di responsabilità sociale d'impresa e di investimento socialmente responsabile, basi su cui poggia il concetto di finanza etica.
Oggetto concreto della nostra analisi saranno gli indici etici di borsa, metro di misura per valutare la reale situazione della singola impresa all'interno del panorama economico sia a livello domestico sia internazionale.
I soggetti che si occupano di dare una valutazione alle imprese e stimarne conseguentemente il valore in termine di indice, sono le Agenzie di rating.
In questa sede si è voluto approfondire il lavoro dell'Agenzia Europea di Investimenti Standard Ethics, unica a non soggiacere alle critiche della dottrina in quanto, a differenza delle altre Agenzie, rispetta il principio di indipendenza, sottraendosi all'emissione di un giudizio soggettivo e rifacendosi a criteri individuati da sovrintendenze, quali l'ONU, L'UE , l'ILO e l'OCSE.
L'obiettivo ultimo di questo lavoro è dimostrare che le aziende che operano secondo criteri di CSR non hanno rendimenti finanziari inferiori alle aziende che viceversa operano secondo criteri di finanza tradizionale e che il diffondersi di tali principi può giovare sia al mondo finanziario che alla società in termini di qualità del lavoro e qualità della vita.