L'obiettivo della mia tesi è quello di analizzare le conseguenze che alcune scritture contabili hanno sulla veridicità del bilancio d'esercizio. Innanzitutto viene fornita una panoramica della normativa dedicata alla stesura del rendiconto annuale, ovvero quali sono i principi che secondo il Codice Civile bisogna rispettare durante le stesura del rendiconto e durante la tenuta delle scritture contabili, per esporre in maniera veritiera e corretta la situazione patrimoniale ed economica.
In seguito vengono fornite le indicazioni del Codice Civile per indentificare le false comunicazioni sociali, e vengono analizzate alcune macro-tematiche fondamentali per poter stabilire alcuni parametri quantitativi, i quali andranno ad indicare quali dati bisogna analizzare per stabilire la veridicità di un bilancio, e quali non hanno invece significatività ai fini della nostra analisi.
Infine, viene data una classificazioni delle tipologie di falso in bilancio, e per ciascuna di essa vengono analizzate le modalità con cui si adempiono e le scritture contabili con cui esse si identificano. La suddetta classificazione consente da un lato di ¿tipizzare¿ le condotte poste in essere dagli estensori dei bilanci, con riferimento del c.d. elemento oggettivo del reato; dall'altro consente di discernere il diverso grado di pericolosità che si accompagna alle differenti tipologie di falso, ordinandole per gravità.
Questa tesi pertanto analizza e classifica i riflessi di alcuni metodi di tenuta delle scritture contabili sulla veridicità del bilancio d'esercizio.