Uno dei principali problemi da risolvere, per la viticoltura nei prossimi anni, sarà quello di riuscire a combattere le cause delle principali malattie migliorando la sostenibilità degli interventi, per garantire la qualità delle produzioni. Si tratta quindi di definire nuove strategie di difesa che rispondano alle esigenze del rispetto dell'ambiente e alle richieste sociali del territorio che siano, al tempo stesso, dotate di fattibilità pratica ed economica. Nel presente lavoro, ci si è focalizzati principalmente sulle malattie fungine della vite, ma non si sono trascurati gli aspetti relativi alle principali fitoplasmosi della vite. Sulla base delle conoscenze dei meccanismi di difesa della pianta, sono stati analizzati degli studi sull'azione di alcuni prodotti in grado di aumentare, di promuovere queste difese. Questi ultimi sono detti induttori di resistenza o elicitori che possono essere endogeni (prodotti dalla pianta stessa) o esogeni (prodotti dal parassita o apportati con i trattamenti). La pianta può avere due tipi di risposte: - la resistenza sistemica indotta (ISR) che si manifesta con un temporaneo aumento della produzione di fitoalessine e proteine implicate nei meccanismi di difesa; - la resistenza sistemica acquisita (SAR) che ha effetti più duraturi, perchè l'induttore attiva geni di resistenza fino a quel momento silenti, un esempio potrebbe essere rappresentato dal fenomeno della remissione dei sintomi (recovery) nelle malattie da fitoplasmi. Questa esigenza di aumentare le difese proprie delle piante si è unita alla sempre più diffusa richiesta di riduzione nell'utilizzo di fungicidi. Per anni la lotta alla peronospora si è basata sull'utilizzo di prodotti rameici e ancora oggi, soprattutto per la viticoltura biologica, il rame rimane un prodotto antiperonosporico di riferimento. Negli ultimi anni, sono diventati sempre più importanti, come alternativa ai formulati rameici, antagonisti e induttori di resistenza, tra i quali vanno ricordati: - i fosfiti - fosetyl-Al - Trichoderma harzianum e Trichoderma spp. - Acibenzolar-S-metile (BION) ¿ glutatione. I meccanismi d'azione di questi elicitori, in alcuni casi non sono ancora perfettamente compresi. Quello che è certo è l'effetto positivo sia dei fosfiti che del fosetyl-Al nei confronti della peronospora, mentre Trichoderma, inizialmente utilizzato per la lotta ai marciumi radicali e al mal dell'esca, è oggetto di interesse per la sua capacità di attivare meccanismi di resistenza attivi anche contro altre malattie, come la peronospora. Quando questi ceppi saranno immessi in commercio, potranno essere una possibile integrazione del rame nella viticoltura biologica dove fosfiti e fosetyl-Al non sono ammessi. L'acibenzolar-S-metile addirittura non è ancora registrato su vite nonostante la sua efficacia dimostrata su altre colture. Occorre infatti valutarne l'economicità e gli effetti sulla produzione. Oltre che come antiperonosporici questi prodotti hanno evidenziato una attività nel controllo delle fitoplasmosi (flavescenza dorata e bois noir) anche se gli studi sono solamente agli inizi e ad oggi si preferisce fare ancora riferimento alle misure preventive (materiale sano, termoterapia, eradicazione, espianto e trattamenti contro il vettore).
One of the main problems to be solved, for viticulture in the future will be to succeed in controlling the most important diseases by improving the sustainability of the treatements, to ensure the quality of the productions . It is therefore important to define new control strategies that meet the needs of the environment and to the social demands of the territory that must have, at the same time , practical and economic feasibility . In the present work , we focused mainly on fungal diseases of the vine, but we have not neglected the aspects related to the main phytoplasma diseases. Based on the knowledge of the defense mechanisms of the plant, we analyzed studies on the action of some products to increase or to promote these defenses . These products are known as resistance inducers or elicitors that can be endogenous ( produced by the plant itself) or exogenous ( produced by the parasite or brought in by the treatments ) . The plants can have two types of responses: the induced systemic resistance (ISR) that is manifested by a temporary increase in the production of phytoalexins and proteins involved in the defense mechanisms and the systemic acquired resistance (SAR ), which has more lasting effects , because the active inductor resistance genes hitherto silent , an example would be represented by the phenomenon known as recovery in the phytoplasma diseases. This need to increase the defenses of plants is combined with the increasingly widespread demand for a reduction in the use of fungicides. For years, downy mildew control has been based on the use of copper products and even today, especially for organic viticulture , copper remains a product downy reference . In recent years , antagonists and resistance inducers , such examples are : - phosphites - fosetyl -Al - Trichoderma harzianum and Trichoderma spp. - Acibenzolar -S- methyl ( BION ) - Glutathione have become increasingly important as an alternative to copper-based formulations. The mechanisms of action of these elicitors , in some cases, are not yet fully understood. What is certain is the positive effect of both phosphites that of fosetyl -Al against downy mildew, while Trichoderma , originally used for combating root rot and esca , is an object of interest for its ability to activate resistance mechanisms are also active against other diseases, such as downy mildew. When these strains will be placed on the market , may be a possible integration of copper in organic viticulture where phosphites and fosetyl -Al are not allowed. The acibenzolar -S- methyl is not even registered yet lives on in spite of its effectiveness , as demonstrated on other crops . It must be to assess its cheapness and the effects on production . In addition to these products as fungicides have shown activity in the control of phytoplasma diseases although studies are just starting out and still to this day you prefer to make reference to preventive measures ( healthy material , heat therapy , eradication, removal and treatments against the carrier) .