La tesi si propone di trattare la possibile evoluzione del comportamento aggressivo in disturbo della condotta; il mio interesse verso questo argomento è nato dalla mia esperienza di tirocinio in cui ho potuto personalmente constatare quanto le diagnosi di disturbo della condotta siano frequenti in etá infantile.
La tesi si sviluppa, quindi, lungo un ipotetico continuum che va dall'aggressività al disturbo della condotta.
Nel primo capitolo viene descritto, con la presentazione di alcune delle principali definizioni, il comportamento aggressivo, le fasi del suo sviluppo e il ruolo che le differenze individuali hanno nella persistenza o meno di questo tipo di comportamento, nell'individuo, nel tempo. Vengono quindi approfonditi i principali paradigmi teorici che, nel corso dei decenni, si sono occupati dell'aggressività infantile, e che hanno provato, con poco o molto successo, a darne una spiegazione. Il capitolo si conclude con la definizione di due tipologie di comportamento, quello prosociale e quello antisociale, la cui, rispettivamente, carenza e presenza, permette la messa in atto di comportamenti aggressivi. Sono poi proposte la definizione del concetto di sé, del suo sviluppo e la definizione della percezione che l'individuo ha degli altri.
La trattazione prosegue con la presentazione di alcuni dei principali test proiettivi utilizzati in ambito diagnostico clinico. Vengono quindi analizzati i test grafici (test dell'albero, test della figura umana uno e due, test della famiglia e test della casa) e il Children Apperception Test (C.A.T.). È proposta anche l'analisi del Family Relation Test (F.R.T.), un test non proiettivo che mira a scoprire le relazioni presenti nella famiglia dell'individuo.
Nella prospettiva del continuum ipotizzato qualche riga sopra, la tesi si conclude con un capitolo totalmente incentrato sul disturbo della condotta. Sono proposte, in apertura, le definizioni nosografiche date dal dsm-5 e dall'icd-10 del disturbo della condotta; tramite queste definizioni sono delineati i principali deficit causati dal disturbo. Uno di questi, l'errato processamento dell'informazione sociale, è descritto nei dettagli. È indubbio che nello sviluppo del disturbo della condotta abbiano un ruolo fondamentale la famiglia ed il gruppo dei pari; è per questo motivo che ho deciso di approfondire, nella parte conclusiva del lavoro, il ruolo di questi due importanti fattori. La tesi si conclude con la descrizione di alcune tecniche terapeutiche sviluppate basandosi sull'influenza che famiglia e gruppo dei pari possono avere sullo sviluppo del disturbo della condotta e sull'obiettivo di arginare l'incidenza dei deficit provocati dal disturbo nella vita del soggetto che ne è affetto.
Riassumendo la tesi illustra come la presenza del comportamento aggressivo nell'infanzia possa, in alcuni casi, evolversi in un disturbo della condotta. Quest'ultimo può causare deficit lavorativi e sociali nei soggetti che ne sono affetti, ovviamente più i trattamenti avverranno precocemente meno l'incidenza del disturbo sarà grave.
The thesis is proposed to treat the possible development of aggressive behaviour in the conduct disorder; my interest in this argument come from my internship experience in which I managed to personally observe how much diagnosis of conduct disorder are frequently in childhood.
Thesis is developed as an hypothetic continuum that goes from aggressiveness to conduct disorder.
With the presentation of some of the main definitions, in the first chapter, is described the aggressive behaviour, the phases of his development and the role that the individual differences had in the persistence of this type of behaviour. The main theoretical paradigms that concerned in childhood aggressiveness and that tried to give an explanation of it are so depth in this section. The chapter ends with the definition of two behaviour types. The former is the prosocial behaviour, the latter is the antisocial one. The lack or the presence of this types of behaviour make the implementation of aggressiveness possible.
Are also proposed the definition of self-concept, of its development and the definition of perception that individual had of other people.
The discussion continues with the presentation of some of main projective tests used in clinical and diagnostic situation. So are analyzed the drawing tests, the Children Apperception Test (C.A.T.). Is also proposed the analysis of Family Relation Test (F.R.T.) that is a not projective one. His aim is show family relation of individual.
In the view of continuum hypothesized a few lines above, the thesis ends with a chapter totally concerned on conduct disorder. In this chapter's opening are proposed the nosographic definition given by DSM-5 and ICD-10 of the conduct disorder. With this definitions are outlined the main lack caused by disorder. One of these are the incorrect processing of social information is well described.
The family and the peer group had a fundamental role in the development of disorder, their influence are described in this chapter. The chapter ends with the description of some of therapeutic techniques developed basing on influence of family and peer group had on development of conduct disorder. These techniques had the aim of curbing the incidence of lack caused by the disorder.
Summarizing the thesis show as the presence of aggressive behaviour in childhood could evolve in conduct disorder that caused working and social deficit in patients. Obviously if treatments are early the incidence of disorder will be less severe.