The impact of alexithymia on chronic migraine: how emotional illiteracy can influence the pathology
L'emicrania è una condizione neurologica che colpisce una parte significativa della popolazione mondiale (circa il 14%, con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne), e si manifesta con episodi ricorrenti di cefalea intensa, accompagnati spesso da disturbi neurologici e vascolari, come nausea, fotofobia, fonofobia e, in alcuni casi, aure visive.
Questa patologia rappresenta non solo un problema di salute fisica, ma ha anche un impatto significativo sulla qualità della vita, limitando le attività quotidiane e lavorative di chi ne soffre. Nel corso degli ultimi decenni, la ricerca scientifica ha evidenziato il ruolo dei fattori psicologici e psicosomatici nel modulare la percezione del dolore emicranico e nel condizionare la risposta del paziente alla terapia.
In questo contesto, la presente tesi si propone di analizzare in dettaglio il rapporto tra emicrania e alessitimia, un costrutto psicologico definito come la difficoltà di identificare e descrivere le proprie emozioni, nonché di riconoscere gli stati emotivi altrui.
L'alessitimia, spesso descritta come una sorta di analfabetismo emotivo, è stata associata a diverse condizioni mediche, inclusi disturbi psicosomatici e patologie croniche. Tuttavia, la sua influenza specifica sull'emicrania, in particolare nelle sue diverse forme cliniche (emicrania episodica e cronica), è un campo ancora poco esplorato. L'obiettivo di questa tesi è quindi quello di indagare come la presenza di alessitimia possa influire sulla frequenza, sull'intensità e sulla gestione del dolore emicranico.
Il lavoro si sviluppa inizialmente attraverso una revisione della letteratura esistente, con la quale si è cercato di tracciare un quadro teorico sia dell'emicrania che dell'alessitimia, delineando il funzionamento di entrambe le condizioni e le loro potenziali interazioni. Particolare attenzione è stata posta sulle implicazioni psicologiche ed emotive che potrebbero aggravare o modulare l'intensità degli attacchi emicranici. Nella fase successiva è stato condotto uno studio basato su questionari somministrati a 16 pazienti emicranici, selezionati nell'ambito dello "studio osservazionale e trasversale TIARA". Questo studio ha consentito di misurare i livelli di alessitimia attraverso strumenti standardizzati e di valutare la correlazione tra questi
livelli e le caratteristiche cliniche dell'emicrania, come la frequenza e l'intensità degli attacchi.
I risultati ottenuti mostrano una relazione significativa tra alti livelli di alessitimia e un'esperienza più severa dell'emicrania. In particolare, è emerso che i pazienti con maggiori difficoltà nel riconoscere e gestire le proprie emozioni tendono a sperimentare attacchi più frequenti e intensi rispetto a coloro che hanno un maggiore grado di alfabetizzazione emotiva.
Alla luce di questi risultati, la tesi sottolinea l'importanza di considerare gli aspetti emotivi e psicologici nel trattamento dell'emicrania. L'inclusione di valutazioni e interventi mirati a migliorare la consapevolezza emotiva nei pazienti emicranici potrebbe rappresentare un approccio innovativo per la gestione della malattia.
Infine, le conclusioni di questo lavoro aprono la strada a ulteriori ricerche sul campo, suggerendo che l'integrazione tra psicoterapia e terapie tradizionali possa essere fondamentale per migliorare la gestione dell'emicrania, in particolare nei pazienti con alessitimia.
Migraine is a neurological condition that affects a significant portion of the global population (approximately 14%, with a prevalence three times higher in women), characterized by recurring episodes of intense headaches, often accompanied by neurological and vascular disturbances such as nausea, photophobia, phonophobia, and in some cases, visual auras.
This condition not only poses a physical health problem but also has a significant impact on quality of life, limiting the daily and professional activities of those affected. Over the past few decades, scientific research has highlighted the role of psychological and psychosomatic factors in modulating the perception of migraine pain and influencing the patient's response to therapy.
In this context, the present thesis aims to analyze in detail the relationship between migraine and alexithymia, a psychological construct defined as the difficulty in identifying and describing one's own emotions, as well as recognizing the emotional states of others.
Alexithymia, often described as a form of emotional illiteracy, has been associated with various medical conditions, including psychosomatic disorders and chronic diseases. However, its specific influence on migraine, particularly in its different clinical forms (episodic and chronic migraine), remains an underexplored area. Therefore, the objective of this thesis is to investigate how the presence of alexithymia may affect the frequency, intensity, and management of migraine pain.
The work begins with a review of existing literature, aiming to outline a theoretical framework for both migraine and alexithymia, detailing the functioning of both conditions and their potential interactions. Particular attention is given to the psychological and emotional implications that may exacerbate or modulate the intensity of migraine attacks. In the subsequent phase, a study was conducted based on questionnaires administered to 16 migraine patients, selected as part of the "TIARA cross-sectional and observational study." This study allowed for the measurement of alexithymia levels using standardized tools and the evaluation of the correlation between these levels and the clinical characteristics of migraine, such as the frequency and intensity of attacks.
The results obtained show a significant relationship between high levels of alexithymia and a more severe experience of migraine. Specifically, it was found that patients with greater difficulties in recognizing and managing their emotions tend to experience more frequent and intense attacks compared to those with a higher degree of emotional literacy.
In light of these findings, the thesis emphasizes the importance of considering emotional and psychological aspects in the treatment of migraine. Including assessments and interventions aimed at improving emotional awareness in migraine patients could represent an innovative approach to managing the condition.
Finally, the conclusions of this work pave the way for further research in this field, suggesting that the integration of psychotherapy and traditional therapies could be crucial for improving migraine management, particularly in patients with alexithymia.