Il paziente politraumatizzato è un paziente critico e come tale necessita di una cura intensiva e con brevi tempi di attesa, dal momento dell'evento traumatico a quello del trattamento definitivo, deve intercorrere il minor tempo possibile; la prima ora dal trauma è quella durante la quale si verificano le cosiddette ¿morti evitabili¿. Questo lasso di tempo è definito ¿GOLDEN HOUR¿ovvero il periodo di tempo di un'ora, in cui la maggioranza dei pazienti traumatizzati gravemente feriti possono essere salvati se è previsto un intervento chirurgico. La gestione del paziente politraumatizzato, segue essenzialmente, nella maggior parte dei DEA del territorio italiano, le linee guida dell'ATLS.
Il trauma team è un gruppo di operatori sanitari che si occupano delle prime cure e della stabilizzazione di pazienti critici che hanno subito un trauma fisico di qualsiasi natura che giungono in un Dipartimento di emergenza e accettazione ospedaliero. Ha la finalità di assicurare al paziente con politrauma la cura definitiva nel minor tempo possibile.
Sono stati presi in considerazione i tempi di permanenza nel pronto soccorso dell'ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo intesi come tempo di cura sommato al tempo d'attesa. Sono stati presi in considerazione gli accessi al DEA di pazienti politraumatizzati con codice giallo o rosso dal 1 gennaio 2012 al 30 giugno 2013 per un totale di diciotto mesi. Ne è emerso quanto segue:
Tempo di permanenza totale (tempo cura più tempo di attesa) 162 minuti
Tempo d'attesa 6.15 minuti
Tempo di cura 155.56 minuti
Uno degli elementi essenziali della moderna gestione sanitaria del politrauma è poter disporre in maniera continuativa, all'interno degli ospedali, di un gruppo di persone dedicate e specificamente formate: il Trauma Team. Non possiamo dimostrare che applicando il protocollo trauma team nel DEA dell' ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo i tempi di permanenza dei pazienti con politrauma diminuiscano rispetto a quelli riportati sopra, ma possiamo osservare quanto questi divergano da quanto riportato nelle linee guida del trattamento del paziente politraumatizzato che richiederebbe un minor tempo possibile dall'evento all'invio definitivo quindi all'ingresso in sala operatoria o al ricovero in rianimazione o reparti di terapia intensiva il più vicino possibile ai 60 minuti.