SURGICAL SPLENOPATHIES IN PEDIATRIC AGE: monocentric experience
BACKGROUND La milza è il più importante organo linfoide secondario avente un ruolo chiave nella funzione del sistema immunitario ed ematologico. Pertanto, escluse le condizioni patologiche in cui la splenectomia è terapeuticamente indicata, la conservazione di tutta o parte della milza è considerata prioritaria, soprattutto in età pediatrica, per evitare il rischio di gravi sepsi post-splenectomia. Per questo motivo la splenectomia, sistematicamente effettuata in passato, ha lasciato gradualmente il posto a trattamenti sempre più conservativi del parenchima splenico. OBIETTIVO DELLO STUDIO La tesi ha come oggetto l’analisi retrospettiva monocentrica di una popolazione pediatrica affetta da splenopatie d’interesse chirurgico. Oltre all’analisi delle singole patologie e dei relativi approcci terapeutici sia conservativi sia chirurgici, lo studio descrive i risultati preliminari di un trattamento sclerosante delle cisti spleniche congenite voluminose e/o sintomatiche effettuato con Alcool etilico al 96% e l’innovativa Tigeciclina. METODO E PAZIENTI Lo studio retrospettivo comprende 67 pazienti di età compresa tra 0 e 16 anni con patologie spleniche d’interesse chirurgico ricoverati presso l’ospedale Infantile Regina Margherita tra gennaio 2010 e dicembre 2019. RISULTATI Sono stati esaminati 67 soggetti: 50 pazienti affetti da traumatismi della milza di cui solo 1 paziente ha subito una splenectomia totale dopo il fallimento dell’embolizzazione dell’arteria splenica presso altro ospedale. Di questi, 2 pazienti hanno sviluppato pseudocisti post traumatica trattata in un unico caso con emisplenectomia previa embolizzazione. 7 pazienti affetti da cisti splenica di cui 4 cisti congenite sottoposte a follow-up ecografico, 1 paziente sottoposto ad asportazione laparoscopica in seguito al peggioramento dei sintomi e 2 trattati con sclerotizzazione. 7 pazienti affetti da splenomegalia, tra cui 6 casi trattati con splenectomia totale e solo 1 paziente affetto da sferocitosi trattato in modo conservativo. 1 paziente affetto da traumatismo dell’arteria splenica e 1 paziente affetto da infarto splenico in seguito a torsione del peduncolo trattati con splenectomia totale, infine 1 paziente affetto da trauma splenico da parto distocico tenuto sotto osservazione fino alla completa guarigione. L’86,56 % dei pazienti (n=58) ha ricevuto un approccio conservativo, il 13,44% dei pazienti (n=9) ha ricevuto un trattamento chirurgico. Nel caso della sclerotizzazione di cisti splenica utilizzando Tigeciclina e Alcool al 96%, si è ottenuta una riduzione del diametro maggiore nel primo paziente da 9,5 cm a 3,4 cm e nel secondo paziente da 9,1 cm a 3 cm con scomparsa dei sintomi e senza effetti collaterali significativi. CONCLUSIONI Le nuove conoscenze scientifiche sull’OPSI (Overwhelming Post Splenectomy Infection) hanno determinato negli ultimi anni un sostanziale cambiamento nelle indicazioni alla splenectomia totale. L’approccio conservativo, con la preservazione del tessuto splenico, consente infatti di evitare splenectomie inutili soprattutto in pazienti pediatrici in cui la funzione immunologica della milza è di particolare utilità. In questo studio l’86,56% (n=58) dei pazienti è stato trattato conservativamente allo scopo di preservare più tessuto splenico funzionante possibile. Anche la sclerotizzazione è un’ottima opzione terapeutica conservativa per il trattamento delle lesioni cistiche della milza. La netta riduzione delle dimensioni delle cisti trattate con la Tigeciclina, seppur in un numero esiguo di casi, rappresenta un risultato iniziale molto incoraggiante e meritevole di ulteriori conferme in un campione di pazienti più numeroso.
BACKGROUND The spleen is the most important secondary lymphoid organ having a key role in the function of the immune and hematological system. Therefore, excluding pathological conditions in which splenectomy is therapeutically indicated, the conservation of all or part of the spleen is considered a priority, especially in children, to avoid the risk of serious post-splenectomy sepsis. For this reason, splenectomy, systematically performed in the past, has gradually given way to increasingly conservative treatments of the splenic parenchyma. PURPOSE The thesis focuses on the monocentric retrospective analysis of a pediatric population affected by splenopathies of surgical interest. In addition to the analysis of individual pathologies and their conservative and surgical therapeutic approaches, the study describes the preliminary results of a sclerosing treatment of voluminous and / or symptomatic congenital splenic cysts made with 96% ethyl alcohol and the innovative Tigecycline. METHODS AND PATIENTS The retrospective study includes 67 patients aged between 0 and 16 with splenic pathologies of surgical interest admitted to the Regina Margherita Children's Hospital between January 2010 and December 2019. RESULTS We examined 67 subjects: 50 patients with spleen traumatism of which only 1 patient underwent a total splenectomy after the failure of the embolization of the splenic artery in another hospital. Of these, 2 patients developed post-traumatic pseudocysts and only one was treated with hemisplenectomy after embolization. 7 patients with splenic cysts include 4 congenital cysts subjected to ultrasound follow-up, 1 patient underwent laparoscopic removal following the worsening of symptoms and 2 treated with sclerotization. 7 patients with splenomegaly, 6 of them treated with total splenectomy and only 1 patient with spherocytosis treated conservatively. 1 patient suffering from splenic artery traumatism and 1 patient suffering from splenic infarction following twisting of the peduncle treated with total splenectomy, finally 1 patient suffering from splenic trauma from dystocia childbirth kept under observation until complete recovery. 86.56% of patients (n = 58) received a conservative approach, 13.44% of patients (n = 9) received surgical treatment. In the case of sclerotization of splenic cyst using 96% Tigecycline and Alcohol, a reduction in the larger diameter was obtained in the first patient from 9.5 cm to 3.4 cm and in the second patient from 9.1 cm to 3 cm with disappearance symptoms and no significant side effects. CONCLUSION New scientific knowledge on OPSI (Overwhelming Post Splenectomy Infection) has led to a substantial change in indications for total splenectomy in recent years. The conservative approach, with the preservation of splenic tissue, in fact allows us to avoid unnecessary splenectomies especially in pediatric patients where the immunological function of the spleen is of particular use. In this study, 86.56% (n = 58) of patients were treated conservatively in order to preserve as much functional splenic tissue as possible. Sclerotization is also an excellent conservative therapeutic option for the treatment of cystic lesions of the spleen. The marked reduction in the size of the cysts treated with Tigecycline, in spite of a small number of cases, represents a very encouraging initial result and worthy of further confirmation in a larger patient sample.
IMPORT TESI SOLO SU ESSE3 DAL 2018