In quest'elaborato si affronta il tema del bullismo e del cyberbullismo.
Il primo capitolo funge da introduzione al tema del bullismo proponendo la definizione data da Olweus, nel 1993, oltre a una panoramica dei luoghi dove gli atti prevaricatori avvengono e una successiva trattazione dell'incidenza e dei principali attori coinvolti.
Il secondo capitolo vede come protagonista il cyberbullismo, considerato l'evoluzione del bullismo grazie all'avvento di internet e alle nuove forme di comunicazione: come i social network: Facebook, Twitter, Instagram etc; o le recenti applicazioni di messaggistica: Whatsapp, WeChat, Telegram etc, che implementano la possibilità di cadere vittima di atti prevaricatori online se non usati correttamente.
Il tema del cyberbullismo sarà affrontato, come nel caso del bullismo, da più punti di vista, focalizzandosi sugli attori coinvolti e sulle differenze principali tra i due fenomeni; oltre alla spiegazione delle due nuove forme di atti prevaricatori, che si configurano come sottocategorie del cyberbullismo: il ¿sexting¿ e lo ¿spotting¿.
Mentre, per quanto riguarda la prima parte del terzo capitolo, vi sarà una panoramica sugli aspetti psicologici che caratterizzano entrambi i fenomeni, evidenziando soprattutto le problematiche principali e le conseguenze a lungo e a breve termine sia per la salute fisica, sia per la salute mentale di coloro che ne sono coinvolti; invece, nella seconda parte, si inquadreranno gli aspetti giuridici di entrambi i fenomeni. Per quanto riguarda il bullismo si svolgerà una panoramica sulle disposizioni date dal MIUR e una particolare attenzione verrà posta alla nuova legge n. 71/2017, che riconosce il cyberbullismo come un reato e rappresenta uno dei primi passi, sul suolo italiano, di individuazione di sanzioni e ammonizioni per i cyberbulli, oltre a delle disposizioni per tutelare i minorenni vittime di cyberbullismo e le linee guida per la creazione di interventi di prevenzione e d'informazione alle famiglie.
Infine, nel quarto e ultimo capitolo, l'attenzione è stata posta sui provvedimenti di prevenzione e d'intervento nei confronti di entrambi i fenomeni, attraverso la descrizione dei programmi attivi su suolo nazionale e internazionale.