L'obiettivo del mio lavoro consiste nell'analizzare il problema dell'eutrofizzazione
antropica.
Per prima cosa si vuole inquadrare il fenomeno da un punto di vista chimico-
fisico: si descrivono i cicli di formazione del fosforo e dell'azoto e le conseguenze
che ne derivano quando sono presenti nella risorsa idrica in quantità elevate,
provocando un incremento della biomassa acquatica vegetale con relativa
diminuzione e quasi assenza di ossigeno, causando così perdite ingenti tra la
fauna ittica e gli altri organismi acquatici. L'eutrofia si accentua nel caso in cui
l'apporto di nutrienti sia presente in un bacino chiuso, come un lago, o un bacino
fluviale o bracci di mare dove la profondità sia quasi nulla e la corrente sia
rallentata (ad esempio il fiume a meandri e il Mare Adriatico).
L'eutrofizzazione influisce negativamente sulla risorsa acqua e sui suoi usi, come
ad esempio nell'uso civile in quanto si assiste a un degrado dell'acqua igienico-
potabile, nell'uso ricreazionale, agricolo, industriale.
Si procede con l'analisi delle fonti da cui gli inquinanti provengono e, nello
specifico, azoto e fosforo.
Si possono avere da una parte le fonti diffuse, che sono quelle più difficili per la
valutazione del carico del fosforo e tra queste si ricordano: le precipitazioni, le
aree urbane con le perdite da dilavamento, il suolo coltivato e non coltivato, gli
allevamenti ittici, i residui organici naturali. Dall'altra si possono avere le fonti
puntiformi come gli effluenti domestici, gli effluenti industriali e degli allevamenti.
Si continua con l'analisi dei metodi d'indagine stabilita dall'OCSE, che fornisce un
sistema standardizzato diviso per categorie, per poter affrontare al meglio il
problema dell'eutrofizzazione. Si elencano dati geografici come altitudine,
caratteristiche geologiche; dati morfometrici e idrologici come la superficie del
lago; dati ecologici come la fauna di fondo; dati fisici come la trasparenza; dati
chimici come il pH e la concentrazione di ossigeno; dati biologici come la
clorofilla. L'obiettivo di queste valutazioni porterà alla formulazione di criteri di
qualità dell'acqua.
Si procede poi con l'elenco dei settori maggiormente colpiti e i potenziali danni
socio-economici derivanti: si osservano danni sulla salute umana come la PSP,
danni sull'uso dell'acqua a fini potabili, ricreativi, industriali, sulla pesca e sul
turismo.
Si passano in rassegna le varie tecnologie impiegate per porre rimedio al
problema dell'eutrofizzazione. Ad esempio, la sostituzione nei detersivi dei
polifosfati con le zeoliti; sistemi di depurazione dell'acqua, come ad esempio
l'impianto a fanghi attivi; la rimozione del fosforo a mezzo di alghe; lo
sfruttamento del biogas; la biomanipolazione; la molluschicoltura e altri.
Il monitoraggio dell'eutrofia e la tutela degli ecosistemi acquatici è resa possibile
grazie alla creazione di Conferenze a livello internazionale e conseguenti Direttive
per ristabilire una buona qualità idrica e un equilibrio iniziale.
Si conclude elencando una serie di casi di eutrofizzazione presenti nel Mondo,
rivolgendo l'interesse su due casi esemplificativi: il Mar Baltico e il Mar Adriatico.
The goal of my research is to analyze the anthropogenic eutrophication problem.
Firstly it's possible to analyze the phenomenon from a chemical and physical
point of view: describing the training cycles of phosphorus and nitrogen, and the
consequences due to their large presence in the water resources, causing an
increase in biomass aquatic plant with relative decrease and almost no oxygen,
thus causing heavy losses among the fish and other aquatic organisms. The
eutrophy is accentuated when the supply of nutrients is present in a closed basin,
such as a lake, or a river basin or branches of the sea where is not very deep
where the current is slowed down (for example in the river meanders and the
Adriatic Sea).
Eutrophication affects water resource and its uses, such as using civil as we are
witnessing a hygienic drinking water degradation, recreational use, agricultural,
industrial.
Subsequently there is the analysis of the pollutants coming from and, in
particular, nitrogen and phosphorus.
From one side there muy be diffuse sources, very difficult for the evaluation of
phospohorus, and between them there are: rainfall, urban areas with losses by
leaching, soil cultivated and uncultivated, fish farms, natural organic compounds.
On the other side it's possible to have the point sources such as domestic
effluents, industrial effluents and livestock.
It continues with an analysis of the methods of investigation established by the
OECD, which provides a standardized system divided by categories, in order to
better address the problem of eutrophication. They are listed geographic data as
altitude, geology; morphometric and hydrological data such as the surface of the
lake; ecological data as the fauna of the bottom; physical data such as
transparency; chemical data as the pH and the concentration of oxygen;
biological data such as chlorophyll. The objective of these evaluations will be
made for water quality criteria.
Then it proceeds with a list of the sectors most affected and the potential socio-
economic damage: damage is observed on human health such as PSP, damage
on water use for drinking purposes, recreational, industrial, fishing and tourism.
It reviews the various technologies used to solve the problem of eutrophication.
For example, the substitution of polyphosphates in detergents with the zeolites; of
water treatment systems, such as the activated sludge system; the removal of
phosphorus by means of algae; the biomanipulation; shellfish and other.
The monitoring of eutrophy and protection of aquatic ecosystems exists thanks to
the creation of international conferences and consequent directives for restoring
a good of the water and an initial balance.
It concludes by listing a series of cases of eutrophication in the world, paying
attention on two illustrative cases: the Baltic Sea and the Adriatic Sea.