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Sono passati oltre 15 anni da quando il Centro Studi e Ricerche Rai di Torino, primo in Italia, intraprese gli studi sul cinema digitale e sulla trasmissione via satellite. Oggi ci si trova in mezzo a una rivoluzione storica, paragonata dagli addetti ai lavori all'arrivo del sonoro o addirittura alla meccanizzazione della fabbrica. Si tratta del passaggio dalla tradizionale proiezione in pellicola che ha caratterizzato il cinema negli ultimi 100 anni - alla nuova proiezione digitale. È una rivoluzione silenziosa, che rimane nell'ombra, come sempre è stata la magia del cinema. L'innovazione del digitale e la contestuale scomparsa della pellicola dalle cabine di proiezione stanno trasformando sia il mestiere e il ruolo del proiezionista - la cui stessa esistenza è messa in discussione - sia i processi organizzativi delle sale. Tutta la filiera cinematografica si trova a dover affrontare una transizione che rischia di disperderne le professionalità storiche a favore di quelle legate alla nuova tecnologia e di trasformare radicalmente il settore. In questo studio, ci si propone di scattare un fermo immagine il più nitido e ampio possibile di ciò che sta avvenendo a seguito di questa trasformazione epocale. Si contestualizza il settore cinematografico da un punto di vista storico, sociale ed economico, per poi arrivare a studiare nel dettaglio le caratteristiche e i processi organizzativi e di rete della distribuzione e dell'esercizio a Torino. In particolare, si tenta di capire quali meccanismi cambiano, quali rimangono invariati e quali invece saltano: che fine farà la distribuzione, come cambierà il noleggio e che vantaggi e svantaggi vivranno le sale, dalle monosale ai multiplex. Ci si domanda se il digitale possa aiutare le produzioni e le sale indipendenti a recuperare autonomia e pubblici. Infine si focalizza l'attenzione sui primi che sono entrati in contatto con questa nuova tecnologia e, forse, a causa di essa, rischiano di scomparire come categoria, gli operatori di cabina, più comunemente conosciuti come proiezionisti.
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