La seguente tesi tratta la costruzione di uno strumento clinico che permetta di sfruttare la narrazione in psicoanalisi con l'ausilio degli strumenti letterari. L'analisi degli elementi a disposizione parte da una disamina dello sviluppo del fenomeno letterario dalla sua nascita fino all'odierna espansione. Si riconosce nella letteratura una particolare capacità di stimolare l'immaginazione e di conseguenza le emozioni. Sia per chi scrive che per chi legge si attivano emozioni legate al testo, il tentativo di questo elaborato è quello costruire uno strumento in grado di sfruttare il nascere di tali emozioni a scopo clinico. Viene dunque proposto uno studio riguardante i meccanismi psichici di base che permettono lo sviluppo e la costruzione delle facoltà di lettura e scrittura. Emerge che l'attivazione delle emozioni sopra descritta è permessa da un meccanismo di assegnazione dei significati legati al testo. Successivamente si propone una rassegna di come le principali discipline psicologiche hanno sfruttato la narrazione nei loro approcci clinici. In particolare vengono presi in esame gli ambiti della psicoterapia cognitivo comportamentale e della psicoanalisi. Il modello di campo analitico viene quindi proposto come approfondimento principale da trattare in questo elaborato. A tale proposito vengono presentati i principali strumenti applicativi che questo modello solitamente utilizza. Strumenti che, in parte provengono dall'eredità Bioniana, in parte aggiunti od integrati da autori successivi. Per ognuno di essi si tenta di integrare le possibili congruenze con il mondo della letteratura ipotizzando come, l'utilizzo di un tema letterario in analisi, aiuterebbe l'applicazione di tali strumenti in un setting psicoanalitico. Infine come tentativo ultimo di costruzione di uno strumento clinico integrato al mondo della letteratura, viene proposta una lettura di quattro casi clinici tratti da diversi autori. Per ogni caso viene proposta una possibile applicazione della letteratura alla situazione analitica presentata, in modo che la narrazione del paziente e quella del testo di fondo possano lavorare assieme ed aiutare l'analista ad entrare in contatto con il campo. Tale elaborato si presenta dunque, come un tentativo di costruzione di un nuovo strumento analitico, basato sull'integrazione tra le teorizzazioni del modello di campo e le caratteristiche squisitamente umane della letteratura.