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La nozione di partenariato pubblico-privato o PPP (in inglese public-private partnership), così come definito dal Libro verde del 2004, ricomprende tutte le ¿forme di cooperazione tra le autorità pubbliche e il mondo delle imprese che mirano a garantire il finanziamento, la costruzione, il rinnovamento, la gestione o la manutenzione di un'infrastruttura o la fornitura di un servizio¿. L'obiettivo della tesi è di dimostrare che il Partenariato Pubblico Privato può rappresentare un valido strumento alternativo di finanziamento al fine di realizzare opere di pubblica utilità. A tal proposito, si è ritenuto opportuno suddividere il lavoro in tre capitoli. Il primo capitolo mira a fornire un quadro generale degli aspetti che riguardano il PPP in Italia, dando prima una definizione del fenomeno e poi analizzando alcuni dati statistici e la normativa vigente nel nostro ordinamento. Il secondo capitolo approfondisce il tema del PPP circoscritto al settore infrastrutturale e sanitario, ponendo a confronto le esperienze di due Paesi: da un lato l'Italia, una delle più arretrate in Europa, e dall'altro lato la Gran Bretagna, primo Paese ad aver introdotto negli anni '90 il Partenariato Pubblico Privato. Infine, con l'ultimo capitolo si intende analizzare un caso concreto di applicazione del PPP in Italia: il progetto ospedaliero ¿Parco della Salute, della Ricerca e dell'Innovazione¿ di Torino, che vedrà la sua realizzazione entro il 2025. Sarà ubicato nella zona sud-est della città di Torino, presso l'area urbana ex Avio-Oval, in adiacenza al tracciato ferroviario di attraversamento nord-sud, e delimitato dalle vie Nizza, Farigliano, Canelli, Passo Buole, dal sedime ferroviario e dall'area Lingotto Fiere. Nel lavoro è emerso che il fenomeno del PPP in Italia, nel periodo 2012-2016, è in crescita, a dimostrazione del fatto che il nostro Paese si sta aprendo verso l'utilizzo di tale strumento. A riprova di ciò il progetto Parco della Salute di Torino, che comporterà un investimento di 400 milioni di euro e vedrà l'applicazione di una procedura di gara mai utilizzata prima nel nostro Paese, la formula del ¿dialogo competitivo¿. Oggetto della gara di appalto, mediante Partenariato Pubblico Privato, è esclusivamente la realizzazione delle opere civili e impiantistiche del Polo della sanità e della formazione clinica e del Polo della ricerca, nonché la fornitura di servizi di manutenzione e la gestione del servizio energia e calore comprensivo della fornitura dei vettori energetici. Dai dati dello Studio di Fattibilità del suddetto progetto si evince che per la Pubblica Amministrazione è conveniente realizzare il Parco della Salute con il ricorso al PPP rispetto ad altre forme di finanziamento: secondo le stime, il PPP consentirà un risparmio di costi notevole e il trasferimento dei rischi di costruzione e di manutenzione in capo all'operatore privato. Oltre ai calcoli di convenienza economica, la Pubblica Amministrazione ha motivazioni diverse che la inducono ad attivare le risorse private: la scarsità di risorse finanziare a disposizione della Pubblica Amministrazione e i ridotti limiti di indebitamento della Regione Piemonte. In conclusione, il Partenariato Pubblico Privato può essere un valido strumento per la realizzazione di opere pubbliche qualora sia utilizzato in maniera virtuosa, consentendo e favorendo la cooperazione pubblico-privata in modo che ciascun soggetto possa trarre i massimi benefici. L'auspicio è che il progetto Parco della Salute di Torino possa rappresentare per il Piemonte e per l'Italia un esempio positivo da seguire, l'inizio di una lunga serie di progetti realizzati seguendo questa linea di condotta, e contribuendo anche, seppur in misura modesta, a colmare il ¿gap¿ infrastrutturale che caratterizza l'Italia rispetto alla maggior parte dei Paesi europei.
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