Il presente elaborato è una riflessione sulla delinquenza giovanile, nello specifico quella americana. Partendo da un'attenta analisi del saggio del sociologo e criminologo Albert Cohen, Ragazzi delinquenti, elaborerò una teoria sulla devianza del giovane, concentrandomi maggiormente sulle acute pressioni create dal dissidio tra le mete additate dalla classe media e le opportunità derivanti dalla struttura sociale. Il compito di questo elaborato è fissare chiaramente le diverse caratteristiche della sottocultura delinquente, e nello specifico di quella giovanile, mostrando come la devianza sia determinata, nella maggior parte dei casi, dalla tensione tra mete e mezzi e considerando il comportamento delinquente come un adattamento collettivo appreso all'interno del gruppo. Si cercherà di capire cosa si intende quando si parla di sottocultura delinquente in che modo essa nasca. Inoltre, verrà spiegata la genesi della banda e verrà spiegato il motivo per cui si concentra maggiormente tra i ragazzi maschi della classe operaia. Per giungere a questi risultati è necessario però comprendere prima i concetti e le definizioni di gruppo sociale, che verranno analizzati nel primo capitolo. Nel secondo capitolo entrerò nel vivo della teoria sulla devianza del giovane.