La legge n° 107 del 2015 sulla Buona Scuola indica alle scuole numerosi obiettivi
che possono essere inseriti nel Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF), essa
invita gli Istituti scolastici all'implementazione di nuove metodologie didattiche e
all'impegno per il cambiamento. Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è un
pilastro fondamentale della Buona Scuola ed è il documento di indirizzo del MIUR
per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana per un
nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell'era digitale. Il metodo dello
Spaced Learning sperimentato in tale ricerca, trova applicazione in questo scenario,
rispondendo agli obiettivi indicati dalla legge 107 e basandosi sulle linee guida
offerte dal PNSD. La necessità è quella di concretizzare un cambiamento
nell'ambiente scolastico e nelle modalità di apprendimento ed il metodo dello
Spaced Learning può rappresentarne una soluzione. Troppo spesso i bambini
apprendono in modo meccanico, mnemonico e privo di significato, utilizzano le
informazioni studiate per le verifiche e poi se ne dimenticano il contenuto. Occorre
quindi promuovere un processo di apprendimento significativo e consapevole,
sviluppando negli studenti competenze che verranno attivate nella realtà di tutti i
giorni, al fine di risolvere situazioni problematiche e stimolando comunque un
apprendimento per tutta la vita (lifelong learning). In relazione a quanto appena
affermato la presente ricerca riguarda la sperimentazione di alcune lezioni, inerenti
al programma didattico di Storia, secondo la modalità prevista dalla metodologia
innovativa dello Spaced Learning o Apprendimento Intervallato. Lo scopo della
presente ricerca è dunque quello di verificare l'efficacia di un intervento sistematico
caratterizzato da lezioni didattiche basate sul metodo dello Spaced Learning o
Apprendimento Intervallato, volto a favorire il processo di apprendimento
significativo e la miglior attivazione dei processi cognitivi nei bambini delle classi
seconda e quinta della Scuola Primaria Capoluogo di Bagnolo Piemonte. Tale
sperimentazione si serve di prove oggettive iniziali e finali, per monitorare l'effetto
del metodo sullo sviluppo dei processi cognitivi dei bambini. La presente ricerca è
mossa da una specifica domanda: l'introduzione di lezioni di Storia basate sul
metodo dello Spaced Learning o Apprendimento Intervallato, può migliorare il
processo di apprendimento significativo e stimolare una miglior attivazione dei
processi cognitivi dei bambini delle classi seconda e quinta, della Scuola Primaria
Capoluogo di Bagnolo Piemonte? Si vuole dunque indagare l'efficacia di una
metodologia didattica innovativa, nata in contesto inglese e sperimentata nel
contesto italiano. Il problema a cui si vuole rispondere riguarda proprio la validità
del metodo dello Spaced Learning, inteso come metodologia didattica attiva ed
innovativa, all'interno della Scuola Primaria di un paese del Piemonte. Tale validità
verrà verificata attraverso la sperimentazione di alcune lezioni di Storia sul gruppo
sperimentale, secondo la strutturazione e le modalità previste dal metodo ed
analizzando i risultati ottenuti nel post sperimentazione. Confrontando gli esiti
conseguiti dalle prove oggettive somministrate al termine della sperimentazione,
rispettivamente al gruppo di controllo ed a quello sperimentale, si può affermare
che il metodo dello Spaced Learning o Apprendimento intervallato risulta essere un
metodo efficace per la stimolazione di un processo di apprendimento significativo ed
una miglior attivazione dei processi cognitivi, rivelandosi dunque una possibile
metodologia didattica da attuare per concretizzare l'innovazione didattica auspicata.