Il presente lavoro si propone l'obiettivo di illustrare, in via generale, l'attuale stato della confisca all'interno del sistema penale italiano.
La confisca ha origini molto antiche e, nel corso della storia, ha subìto una notevole evoluzione che ne ha modificato fortemente i connotati essenziali, tuttavia si può tranquillamente affermare che si tratti altresì di uno strumento sanzionatorio che rappresenta una vera e propria costante degli ordinamenti giuridici, in quanto la si ritrova pressoché continuamente, nonostante il trascorrere dei secoli e seppur mutata nelle sue caratteristiche, all'interno di quasi tutti gli ordinamenti penali.
Negli ultimi decenni l'istituto subisce nuovamente trasformazioni rilevanti che ne modificano i connotati essenziali e ne esaltano i tratti sanzionatori e afflittivi. Infatti, a partire dagli anni '80 del secolo scorso, l'attenzione del legislatore nazionale, ma ancor prima di quello internazionale ed europeo, si rivolge verso le nuove forme di criminalità che affliggono la società contemporanea, delle forme di criminalità in grado di causare gravi danni all'economia lecita, ma anche grande allarme sociale: la criminalità organizzata e la criminalità d'impresa.
Queste ultime si caratterizzano specialmente per il fine ultimo che perseguono e che, allo stesso tempo, le caratterizza nella loro essenza, ossia la costante ricerca del profitto. Tale caratteristica consente di ricomprendere questi fenomeni criminali nella categoria della criminalità economica lato sensu intesa.
Nella prima parte del presente lavoro, perciò, si esaminerà l'evoluzione storica della confisca fino all'introduzione nel nostro ordinamento del codice Rocco e, successivamente, si analizzerà la confisca diretta ex art. 240 c.p.; nella seconda parte, invece, si analizzeranno alcune ipotesi speciali di confisca introdotte al fine di contrastare la c.d. criminalità economica, tra cui diverse ipotesi di confisca per equivalente e le misure ablative in grado di asportare vaste parti di patrimonio, ossia la confisca allargata e quella di prevenzione.
Nell'analisi delle varie tipologie di confische si tenterà di dare conto delle maggiori problematicità di tali provvedimenti ablatori, sottolineandone le caratteristiche essenziali e i profili di criticità rispetto alle tutele e alle garanzie del nostro sistema penale, cercando, infine, di cogliere la reale natura giuridica di queste sanzioni patrimoniali che hanno un peso sempre più rilevante nel diritto penale contemporaneo.