Nel corso della presente trattazione analizzeremo, in via del tutto generale, il ruolo delle banche e faremo riferimento ai tre obiettivi che le stesse devono perseguire per poter funzionare in modo efficace, in particolare osservando che le banche devono operare in condizione di liquidità; devono mantenersi solvibili e devono conseguire un reddito soddisfacente. Gli studiosi hanno parlato di equilibrio finanziario, economico e monetario.
Osserveremo che i tre obiettivi citati possono essere raggiunti in una condizione di liquidità generale che caratterizzi l'intera economia di un Paese e, in conseguenza, vedremo come il mancato raggiungimento degli stessi sia la conseguenza della crisi finanziaria e poi economica che ha investito il Paese dal 2007, conducendo anche alla crisi del sistema bancario.
Analizzeremo nel concreto una delle vicende più emblematiche della crisi del sistema creditizio in Italia ¿quella della banca Monte dei Paschi di Siena-, in cui, se la crisi finanziaria ha contribuito nel porre i presupposti, tuttavia il vero scandalo, segnalato dalla Procura di Siena nel 2011, è stato rappresentato dal comportamento fraudolento dell'Istituto di credito.
Dopo aver fatto riferimento all'espansione della crisi bancaria in Italia, descriveremo quali erano le strategie utilizzate per rispondere dalle banche italiane in passato, i deficit che tali strategie hanno successivamente presentato la loro graduale sostituzione. Così analizzeremo il passaggio dal modello della continuità aziendale indiretta, poi sostituito, con la crisi del Banco di Napoli, con la continuità aziendale da parte della banca stessa (diretta) per arrivare infine a descrivere le nuove tecniche di risoluzione, introdotte con la direttiva 59/2014/UE. Tra queste prenderemo particolarmente in considerazione il nostro strumento del bail-in, per osservare come si voglia oggi superare la crisi bancaria facendo riferimento non ad un aiuto esterno (in genere pubblico), ma interno (di investitori e creditori).
Andremo a sottolineare il ruolo centrale della Banca d'Italia in sede di gestione della crisi, in particolare i compiti attribuiti a questa dal D.lgs 180/15 in recepimento della direttiva comunitaria, nell'ambito della procedura di risoluzione e per quanto riguarda i rapporti con le altre banche dell'Unione Europea.
Con riferimento al sistema dell'Unione, nel corso della tesi, osserveremo, soprattutto, che oggi non si parla più di crisi delle banche italiane ma delle banche europee e capiremo così come si spieghi il fatto che la nuova normativa nazionale, in tema di risoluzione della crisi bancaria, sia stata formulata in base a direttive o a regolamenti comunitari. Con particolare riferimento ai decreti legislativi (gemelli) n. 180-181/2015, approvati in recepimento dalla Direttiva n. 59/2016 UE (Direttiva BRRD: Bank Recovery and Resolution Directive).
Parleremo infine del meccanismo di vigilanza unico (Single Supervisory Mechanism, SSM) sulle banche dell'Unione e il Meccanismo di risoluzione unico europeo. Strumenti con cui si auspica una gestione della crisi che vede collaborare tutte le banche centrali dell'Unione sotto la gestione della B.C.E.. Vedremo quale sia il ruolo della Banca d'Italia nell'ambito di tali procedimenti di stampo europeo.
In definitiva, andremo a dimostrare che, ad oggi, una soluzione della crisi del sistema bancario non si può più trovare solo a livello nazionale, ma si impone come necessaria l'instaurazione di un'ordinata ed ininterro
In this discussion we will analyze, in a totally general way, the role of banks and we will refer to the three objectives that they must pursue in order to work effectively, in particular by observing that banks must operate in liquidity conditions; they must remain solvent and must achieve a satisfactory income. Scholars have talked about financial, economic and monetary balance.
We will observe that the three objectives mentioned above can be achieved in a condition of general liquidity that characterizes the entire economy of a country and we will see how the failure to achieve them is the consequence of the financial and then economic crisis that has hit the country. since 2007, also leading to the banking system crisis.
We will analyze concretely one of the most emblematic events of the crisis of the credit system in Italy ¿ the one of the Monte dei Paschi di Siena bank - in which, if the financial crisis has contributed to laying the foundations, however, the real scandal, reported by the Prosecutor of Siena in 2011, it was represented by the fraudulent behavior of the credit institute.
After referring to the expansion of the banking crisis in Italy, we will describe what were the strategies used to respond by Italian banks in the past, the deficits that these strategies have subsequently presented to their gradual replacement. So we will analyze the transition from the model of the indirect business continuity, then replaced, with the crisis of the Banco di Napoli, with the continuity of the business by the bank itself (direct) to finally describe the new resolution techniques, introduced with the directive 59 / 2014 / EU. Among these we will take into particular consideration our bail-in tool, to observe how today we want to overcome the banking crisis by referring not to external help (generally public), but internal (of investors and creditors).
We will underline the central role of the Bank of Italy in managing the crisis, in particular the tasks assigned to it by Legislative Decree 180/15 in transposing the community directive, as part of the resolution procedure and with regard to relationships with other European Union banks.
With reference to the Union system, in the course of the thesis, we will observe, above all, that today we no longer speak of the crisis of Italian banks but of European banks and we will understand how to explain the fact that the new national legislation, in terms of resolution of the banking crisis, has been formulated on the basis of directives or Community regulations. With particular reference to legislative decrees (twins) n. 180-181 / 2015, approved in implementation of Directive no. 59/2016 EU (BRRD Directive: Bank Recovery and Resolution Directive).
Finally, we will talk about the Single Supervisory Mechanism (SSM) of the banks of the Union and the Single European Resolution Mechanism. Instruments with which we hope to manage the crisis that involve all the central banks of the Union under the management of B.C.E .. We will see what the role of the Bank of Italy in these European-style proceedings is.
In the end, we are going to show that, to date, a solution to the banking system crisis can no longer be found only on a national level, but it is necessary the establishment of an orderly and uninterrupted collaboration with the European credit system.