L'ammontare delle imposte sul reddito, costituito da imposte correnti, imposte differite e anticipate, rappresenta l'onore fiscale complessivo.
Si parla di imposte correnti o dovute quando esse sono determinate in ciascun esercizio in base al reddito imponibile.
Spesso esse non coincidono con le imposte di competenza dell'esercizio, questo perché vi possono essere differenze temporanee tra il valore di attività e passività determinato con criteri civilistici diversi da quelli fiscali, in questo caso si fa riferimento alle imposte differite o anticipate, ovvero la c.d. fiscalità differita.
In questo elaborato prenderò come riferimento l'Imposta sul Reddito delle Società (IRES). Essa è un'imposta pari al 24% ed è proporzionale, cioè non cambia al variare del reddito.
La determinazione viene definita dall'art. 83 comma 1 del Tuir1: “Il reddito complessivo è determinato apportando all'utile o alla perdita risultante dal conto economico, relativo all'esercizio chiuso nel periodo d'imposta, le variazioni in aumento o in diminuzione conseguenti all'applicazione dei criteri stabiliti nelle successive disposizioni della presente sezione. ...”.
Le variazioni in aumento sono costi indeducibili o parzialmente indeducibili, ovvero quei costi sostenuti dall'impresa ma che non sono riconosciuti dal fisco per la determinazione del reddito imponibile del periodo; possono essere anche ricavi non imponibili degli esercizi precedenti, che vengono riassorbiti nell'esercizio preso in esame.
Le variazioni in diminuzione, invece, ricavi non imponibili, ovvero ricavi conseguiti dall'impresa ma non riconosciuti ai fini fiscali per calcolare le imposte di competenza del periodo; oppure costi non dedotti in precedenti esercizi.
A secondo che siano in diminuzione o in aumento avremmo imposte anticipate o imposte differite, la c.d. fiscalità differita.
In questo elaborato verrà presa in considerazione la società INCO S.rl., la quale presenta:
- Variazioni in aumento: beni patrimonio, spese condominiali, interessi attivi, imposte indeducibili, finanziamento infruttifero.
- Variazioni in diminuzione: sopravvenienze attive, interessi passivi.
Verrà esposto come la società analizza le varie differenze e come le colloca nella dichiarazione dei redditi per determinare l'IRES di competenza del periodo 2018.