Introduzione. Le Terapie Palliative secondo la definizione della Organizzazione Mondiale della Sanità, rappresentano la cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia non è responsiva ai trattamenti curativi e per i quali diventa importante il controllo dei sintomi e dei problemi psicologici, sociali e spirituali.
Dalla letteratura emerge che in Italia, due terzi dei malati oncologici muore a casa e più di un terzo in ospedale mentre la quasi totalità di questi pazienti vorrebbe morire a casa propria. L'individuo, a seconda del luogo di cura in cui si trova, potrebbe mostrare bisogni differenti e l'infermiere che presta servizio sia in struttura ospedaliera che sul territorio dovrebbe avere la capacità di indirizzare la sua pratica clinica ai diversi bisogni del paziente.
Obiettivo. Identificare i bisogni del malato oncologico in cure palliative e rilevare eventuali differenze tra i bisogni emersi nelle persone assistite al domicilio rispetto a quelle ricoverate nelle Strutture Complesse di Oncologia per fornire un'assistenza infermieristica sempre più mirata alle necessità della persona malata e ai suoi famigliari.
Materiali e metodi. Ricerca bibliografica e revisione della letteratura; raccolta dati mediante la somministrazione di un questionario (il POS: the Palliative Care Outcome Scale, integrata con una domanda aperta per indagare i bisogni non espressi) a 22 persone assistite al domicilio e a 20 persone degenti presso le S.C. di Oncologia, dal 1 maggio al 31 luglio 2012. Confronto dei dati ottenuti dalle due popolazioni.
Risultati. Sono emersi bisogni di ordine fisico, psicologico e spirituale. L'ospedalizzazione crea elevati livelli di stress e disagio (elevato livello di ansia in più della metà dei ricoverati nelle S.C. Di Oncologia (55%) contro il 20% tra coloro che vengono assistiti al domicilio). Si evidenzia infatti che un quarto delle persone ricoverate sente il bisogno di trascorrere nella propria abitazione l'ultimo periodo della vita.
Tra i bisogni maggiormente rilevati vi sono quelli di avere maggiori informazioni circa lo stato di fine vita e la necessità di affrontare il discorso della morte; al contempo è presente in modo significativo la ¿voglia di vivere¿, di tornare a fare quello che la persona faceva in salute, per non sentirsi solamente un ¿corpo portatore di una malattia¿, bensì di sentirsi vivi e star bene con se stessi (20%).
Conclusioni. La conoscenza dei bisogni dei malati oncologici in cure palliative nei vari contesti di cura, supporta l'infermiere nelle scelte di intervento da mettere in atto per poter fornire ogni giorno un'assistenza infermieristica personalizzata volta al miglioramento della qualità di vita della persona assistita.
L' importanza della presenza di un Servizio di Cure Palliative Domiciliari a livello nazionale è fondamentale per offrire l'opportunità al malato di concludere la propria vita nel luogo dove più desidera.