Ho scelto di parlare della Germania ed in particolar modo di soffermarmi sulle ragioni, economiche ed ideologiche, che hanno permesso a questo Paese di riprendersi per ben due volte da periodi di divisione politica ed economica, riuscendo a diventare la maggiore potenza economica europea in due epoche diverse: fine del 1800 - inizio del 1900 e fine del 1900 - inizio del ventunesimo secolo.
Uno degli elementi fondamentali di una nazione è il popolo. Il popolo tedesco ha dimostrato che con un'organizzazione maniacale ed una disciplina ferrea si può ricostruire uno Stato intero per ben due volte.
Dalla metà del 1800, l'impegno costante della Prussia portò, passo dopo passo, alla costituzione di un vasto e potente impero: l'Impero Tedesco. In poco più di trentennio, quest'ultimo arrivò a minacciare e poi a confrontarsi alla pari con quella che alla fine di quel secolo era la potenza dominante: la Gran Bretagna, con il suo sconfinato impero coloniale.
Il primo e il secondo conflitto mondiale ridimensionarono notevolmente la potenza tedesca tanto da portare alla creazione, nel 1949, di due nazioni tedesche nettamente divise: la Repubblica Federale Tedesca (Germania Ovest) e la Repubblica Democratica Tedesca (Germania Est). Questi due Stati, nati sulle ceneri lasciate dalla Seconda Guerra Mondiale, vennero divisi fisicamente e simbolicamente da quello che probabilmente è stato, per la rilevanza storica, il muro più importante di sempre: il muro di Berlino.
La caduta di questo muro, avvenuta nel 1989, ha rappresentato uno dei più profondi cambiamenti del XX° Secolo, certamente il più rilevante dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il muro è stato per oltre quarant'anni il simbolo della guerra fredda, un conflitto fra i due blocchi risultati vincitori nel 1945, quello occidentale guidato dagli Stati Uniti e quello orientale guidato dall'Unione Sovietica, mai realmente combattuto sul campo. Repubblica Federale e Repubblica Democratica sono così convissute una di fianco all'altra sino agli eventi del 1989; sono confluite in seguito nella odierna Germania Federale mediante il processo di riunificazione che ebbe ufficialmente termine il 3 ottobre 1990, data nella quale i due Stati tedeschi cessarono di costituire due entità sovrane ed indipendenti e hanno dato vita al nuovo Stato unitario tedesco.
I fatti e le esperienze degli anni trascorsi dal momento della riunificazione hanno mostrato come il compito che le autorità si sono trovate a dover fronteggiare fosse un compito notevolmente arduo: infatti, non si trattò solamente di colmare i divari esistenti fra la due aree del paese, quella dell'Est e quella dell'Ovest, ma si dovettero affrontare anche i pesanti costi dell'integrazione fra due sistemi profondamente diversi. Per far fronte a tale situazione, venne adottato un vasto insieme di politiche di intervento in campo economico, istituzionale, sociale e culturale.
Le riforme che i rappresentanti politici tedeschi ebbero il coraggio di prendere negli anni immediatamente successivi alla riunificazione permisero alla Germania di accrescere la propria influenza economica e politica, prima a livello europeo e successivamente anche a livello mondiale. Questa influenza è visibile anche oggigiorno ed è destinata ad aumentare ulteriormente nei prossimi anni.