La qualità della vita, divenuta una dimensione centrale nella ricerca in ambito medico e psicosociale, è un concetto ampio che ingloba, in maniera complessa, la salute fisica, lo stato psicologico, il livello di indipendenza, le relazioni sociali, le convinzioni personali dell'individuo e la relazione tra tutte queste variabili e le caratteristiche salienti dell'ambiente.
L'idea che affetti e relazioni umane abbiano un naturale potenziale curativo che può migliorare le condizioni psichiche e fisiche del malato e che l'ambiente sia un elemento non trascurabile nel progetto di cura e riabilitazione ci ha spinti a verificare se , almeno nelle realtà prese in esame, ambienti differenti, influiscono sulla qualità della vita del paziente. Nello specifico verrà confrontata la QOL in residenzialità protetta e quella in residenzialità supportata.
OBIETTIVI DELLO STUDIO
¿ Confrontare la QOL soggettiva tra pazienti in residenzialità protetta e quelli in residenzialità supportata , valutando le eventuali differenze emerse;
¿ Comparare la percezione della QOL dei pazienti con quella del personale delle strutture, integrando le valutazioni soggettive fornite dai pazienti, con le valutazioni esterne fornite dal personale, al fine di ottenere informazioni nel complesso più valide e affidabili
¿ Correlare la QOL dei pazienti con la psicopatologia e con il funzionamento psicosociale, in modo da evitare la distorsione delle risposte a causa delle discrepanze affettive e cognitive;
Per il nostro tipo di ricerca abbiamo scelto di utilizzare:
- il WHOQOL ¿ Breve, per intervistare i pazienti. Strumento messo a punto dall'OMS per la valutazione della QOL, attendibile e valido in setting culturali differenti, utilizzabile su scala internazionale. Tale strumento prende in esame diverse aree della vita del paziente: l'area fisica, quella psicologica, il livello di indipendenza, i rapporti sociali, l'ambiente e la spiritualità;
- il Quality of Life ¿ Proxy (QOL-P), per intervistare l'operatore di riferimento e la famiglia che accoglie i pazienti che seguono un progetto IESA. Strumento per la misurazione della qualità di vita dei pazienti con disturbi psichici, attraverso gli occhi di un informatore-chiave;
- la Brief Psychiatric Rating Scale (BPRS), compilata dallo psicologo che segue il paziente. Scala clinica attraverso cui viene effettuata una valutazione psicopatologica del paziente.
I risultati suggeriscono che i pazienti in residenzialità supportata mostrano una maggior soddisfazione per la loro QOL. Inoltre, si evidenzia l'esistenza di una diversa percezione di QOL da parte degli operatori di salute mentale, rispetto a quella soggettiva dei pazienti. Infine, è stata rilevata una correlazione tra sintomi psicopatologici e qualità della vita.